ARCHITETTURA TECNICA I

Federica RIBERA ARCHITETTURA TECNICA I

0660100017
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
12120LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
APPRENDERE, ATTRAVERSO LO STUDIO DELLA MANUALISTICA E DEI TRATTATI TEORICI E LA VERIFICA SU ESEMPI CONCRETI, I
METODI E LE CONOSCENZE TECNICHE DI BASE PER LA COMPRENSIONE E L’ANALISI DELL’ORGANISMO EDILIZIO - TRADIZIONALE
E MODERNO - DAL PUNTO DI VISTA COSTRUTTIVO, FUNZIONALE E MORFOLOGICO.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CONOSCERE I METODI E LE TECNICHE PER LA COMPRENSIONE E L'ANALISI DELL'ORGANISMO EDILIZIO TRADIZIONALE E
MODERNO, DAL PUNTO DI VISTA COSTRUTTIVO, FUNZIONALE E MORFOLOGICO.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA A.A. 2023-24

SAPER RICONOSCERE E ANALIZZARE UN EDIFICIO ESISTENTE, ATTRAVERSO STUDI DI ARCHIVIO E RILIEVI GEOMETRICI E
TECNOLOGICI, COMPRENDENDO LA NATURA E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DIVERSI ELEMENTI COSTRUTTIVI.
SAPER COMPRENDERE IL SISTEMA STRUTTURALE E LE PROBLEMATICHE INERENTI ALL’INVOLUCRO EDILIZIO.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER VALUTARE IN AUTONOMIA I CARATTERI TECNICO-COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI TRADIZIONALI E MODERNI, ANCHE IN
RELAZIONE AL CONTESTO STORICO E GEOGRAFICO.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO NELL’ELABORAZIONE DELL’ANALISI DI UN EDIFICIO ESISTENTE O DI PARTI DI ESSO E SOSTENERE
CONVERSAZIONI SULLE PROBLEMATICHE INERENTI AGLI ARGOMENTI TRATTATI, FACENDO RICORSO AD UNA TERMINOLOGIA
SCIENTIFICA E A STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ADEGUATI.
CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E SAPER APPRENDERE AUTONOMAMENTE LE INNOVAZIONI NEL CAMPO DELLE
TECNICHE COSTRUTTIVE E DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE.
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE IN RIFERIMENTO AI METODI DI RILIEVO E DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI MANUFATTI EDILIZI E DEL TERRITORIO, QUALI POSSONO ESSERE ACQUISITI ATTRAVERSO L’INSEGNAMENTO PROPEDEUTICO DI “DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I”.
Contenuti
-INTRODUZIONE ALL'INSEGNAMENTO: DEFINIZIONI E DIMENSIONI DELL’ARCHITETTURA (4 ORE LEZ);
-I SISTEMI COSTRUTTIVI E IL SISTEMA EDIFICIO (3 ORE LEZ).
-I MATERIALI DA COSTRUZIONE TRADIZIONALI: LA PIETRA NATURALE, L’ARGILLA E I LATERIZI, IL LEGNO, LE MALTE (6 ORE LEZ)
-I SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI: SOSTEGNI VERTICALI (5 ORE LEZ), FONDAZIONI (4 ORE), SOSTEGNI ORIZZONTALI (10 ORE LEZ), COPERTURE (4 ORE LEZ), SCALE (4 ORE LEZ)
-GLI EDIFICI INTELAIATI: IL SISTEMA INTELAIATO; I SISTEMI DI RESISTENZA AD AZIONI ORIZZONTALI (2 ORE LEZ)
-I MATERIALI FERROSI: IL FERRO, LA GHISA, L’ACCIAIO; PROCESSI PRODUTTIVI E DI LAVORAZIONE (3 ORE LEZ)
-LE COSTRUZIONI IN ACCIAIO: I SISTEMI DI CONNESSIONE; STRUTTURE DI SOSTEGNO VERTICALI; STRUTTURE DI SOSTEGNO ORIZZONTALI; PORTALI; PROTEZIONE CONTRO LA RUGGINE; PROTEZIONE CONTRO IL FUOCO; IL PROCESSO COSTRUTTIVO (6 ORE LEZ)
-IL CALCESTRUZZO CEMENTIZIO: I COMPONENTI, IL CONGLOMERATO FRESCO; IL CONGLOMERATO INDURITO; GLI ADDITIVI; DOSATURA E IMPASTO DEI COMPONENTI; GETTO E MATURAZIONE DEL CALCESTRUZZO (6 ORE LEZ)
-LE COSTRUZIONI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO: IL CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO; STRUTTURE DI SOSTEGNO VERTICALI; STRUTTURE DI SOSTEGNO ORIZZONTALI; TELAI; GIUNTI DI DILATAZIONE (4 ORE LEZ);
-IL CALCESTRUZZO ARMATO PRECOMPRESSO; LE COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO PREFABBRICATO (2 ORE LEZ)
-ELEMENTI DI FABBRICA DELLE COSTRUZIONI IN ACCIAIO E IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO: OPERE DI FONDAZIONE (2 ORE LEZ), SOLAI (5 ORE LEZ), SCALE (3 ORE LEZ), ELEMENTI DI FABBRICA DI CONFINE (7 ORE LEZ)

-ESERCITAZIONI: LETTURA TECNOLOGICA DI UN EDIFICIO ESISTENTE: RICERCA STORICA E DI ARCHIVIO, RILIEVO FOTOGRAFICO, GEOMETRICO, TECNOLOGICO E FUNZIONALE, RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, ELABORAZIONE DI MODELLI SEMPLIFICATI PER L’ANALISI DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI (40 ORE ESERCITAZIONE)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. LE LEZIONI TEORICHE CONDUCONO AD UNA LETTURA DELLA TECNOLOGIA, ATTRAVERSO I PROCESSI CONOSCITIVI E TRASFORMATIVI DEL COSTRUIRE. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE ASSEGNATO AGLI STUDENTI, DIVISI PER GRUPPI DI LAVORO, UN TEMA DA SVILUPPARE, ANCHE ATTRAVERSO SOPRALLUOGHI, DURANTE TUTTO LO SVOLGIMENTO DEL CORSO. IL TEMA COMPRENDE UNITARIAMENTE TUTTI I CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO E CONSISTE NELL’ANALISI STORICA, GEOMETRICA, TECNOLOGICA E FUNZIONALE DI UN MANUFATTO EDILIZIO ESISTENTE, ATTRAVERSO L’ELABORAZIONE DI RELAZIONI TECNICHE, TAVOLE GRAFICHE ED EVENTUALI MODELLI SEMPLIFICATI.
LA FREQUENZA DELLE LEZIONI È OBBLIGATORIA. PER SOSTENERE L’ESAME FINALE LO STUDENTE DEVE AVER FREQUENTATO ALMENO IL 70% DELLE ORE PREVISTE DALL’INSEGNAMENTO. LA MODALITÀ DI VERIFICA DELLA PRESENZA È GENERALMENTE DI TIPO ELETTRONICO, OVVERO RESA NOTA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI APPRENDERE I CONTENUTI FONDAMENTALI DEL CORSO. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA NELLA CONOSCENZA E NELL’ESPOSIZIONE. ESSA SARÀ ACCERTATA ATTRAVERSO UN COLLOQUIO ORALE FINALIZZATO AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE, RICORRENDO ALLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA E LA CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DELL’ESPOSIZIONE.
IL COLLOQUIO CONSISTE IN DUE PARTI: A) E B)
LA PARTE A) PROPONE DOMANDE DI TEORIA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO E SUI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CONSIGLIATI, NONCHÉ SULLE VISITE, I SOPRALLUOGHI E GLI EVENTUALI SEMINARI EFFETTUATI.
LA PARTE B) PROPONE LA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI DELL’ESERCITAZIONE D’ANNO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ANALISI STORICA, ARCHITETTONICA E TECNOLOGICA.
IL VOTO MASSIMO VIENE ATTRIBUITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRA OTTIME CAPACITÀ DI RELAZIONARE GLI ARGOMENTI DEL CORSO, IN MANIERA TECNICA APPROFONDITA, CON AUTONOMIA DI GIUDIZIO, PADRONANZA DEL LINGUAGGIO TECNICO, ABILITÀ NELLA RESTITUZIONE GRAFICA DI ELEMENTI COSTRUTTIVI, NONCHÈ PER LA QUALITÀ DEGLI ELABORATI DI ESERCITAZIONI. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI ORIENTARSI SUFFICIENTEMENTE SUI VARI ARGOMENTI E HA UNA CONOSCENZA LIMITATA ALLE NOZIONI BASILARI.
AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO:
-DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO
-DELLA QUALITÀ DEGLI ELABORATI DELL’ESERCITAZIONE
-DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO
-DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA.

DURANTE IL CORSO È POSSIBILE SVOLGERE UNA PROVA PARZIALE, SOLO DOPO METÀ DELLE LEZIONI E A FINE SEMESTRE, CHE PESERÀ IL 50% SUL VOTO FINALE. LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SARÀ ESPRESSA IN TRENTESIMI. SE IL PUNTEGGIO FINALE È SUPERIORE A 18/30 LO STUDENTE, AL COLLOQUIO FINALE, PUÒ CONSIDERARSI ESONERATO DALLA DISCUSSIONE SUGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL PRIMO SEMESTRE. L’ESONERO VARRÀ ESCLUSIVAMENTE PER LA SOLA SESSIONE DI ESAME SUCCESSIVA A QUELLA DI SVOLGIMENTO DELL’INSEGNAMENTO.
Testi
OLTRE AGLI APPUNTI DELLE LEZIONI (HTTPS://DOCENTI.UNISA.IT/005737/RISORSE), È CONSIGLIATO L’USO DEI SEGUENTI TESTI DI RIFERIMENTO:
E. ALLEN, I FONDAMENTI DEL COSTRUIRE, MCGRAW-HILL, 1997E.
DASSORI, R. MORBIDUCCI, COSTRUIRE L’ARCHITETTURA, TECNICHE NUOVE, 2010
J.P. ADAM, L’ARTE DI COSTRUIRE PRESSO I ROMANI, LONGANESI & C., MILANO 2003
Altre Informazioni
NESSUNA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]