Alfonso CONTE | Curriculum
Curriculum Docente
Nato a Salerno il 20 agosto 1964, Alfonso Conte consegue nel 1983 la maturità classica presso il Liceo "Tasso" di Salerno e nel 1990 la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Salerno, discutendo una tesi in Storia Contemporanea dal titolo Antifascismo e antifascisti a Salerno e riportando la votazione di 110 e lode.
Successivamente, collabora in qualità di Cultore della materia presso la suddetta Cattedra e approfondisce i temi di ricerca della tesi di laurea pubblicando articoli sul medesimo tema. Nell'ottobre 1992 partecipa con una comunicazione dal titolo I conti domestici: un'analisi disaggregata, al Convegno di studi "L'economia domestica nell'età contemporanea. Italia ed Europa", svoltosi a Roma nell'ottobre 1992 col patrocinio dell'Istituto Sturzo. A partire da tale periodo, indirizza la sua attività di ricerca agli stili di vita e ai modelli di consumo dei ceti dirigenti, attraverso il reperimento e l'analisi di fonti documentarie relative alla contabilità familiare.
Nel 1997 viene ammesso al Dottorato di ricerca presso l'Università "La Sapienza" di Roma in "Ceti dirigenti e potere pubblico nella storia dell'Italia contemporanea"; al termine del corso triennale, in data 7 febbraio 2001 supera con esito positivo l'esame per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca, presentando una tesi dal titolo Lifestyle e ceti dirigenti nell'Italia centro-meridionale tra Otto e Novecento.
Nei giorni 7 e 8 febbraio 1998 partecipa con una relazione dal titolo Un ménage borghese: il caso di Anna L. al Seminario dal titolo "Le elite italiane prima e dopo l'Unità: formazione e vita civile", svoltosi presso l'Università di Cassino.
Nell'aprile 2001 supera il concorso per l'attribuzione di una borsa di studio della durata di due anni, bandita dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Salerno, per lo svolgimento di attività di ricerca post-dottorato, area disciplinare storica; il progetto di ricerca, ultimato nell'aprile 2003, riguarda il seguente tema: Beneficenza privata e assistenza pubblica: il sostegno ai meno abbienti tra Otto e Novecento in provincia di Salerno. Dal paternalismo aristocratico della società tradizionale allo "stato sociale" dell'età contemporanea.
Nei giorni 31 maggio e 1 giugno 2001, partecipa con una relazione dal titolo I Cacciatore e l'antifascismo al Convegno di studi dal titolo "Luigi Cacciatore. Una vita politica a cento anni dalla nascita", svoltosi presso il Comune di Mercato S. Severino.
Nei giorni 13, 14 e 15 dicembre 2001, partecipa con una relazione dal titolo Gli eligibili nei comuni della costiera amalfitana al Convegno di studi "La Costa d'Amalfi nel secolo XIX. Istituzioni civili e religiose, territorio, società, economia, arte e cultura", svoltosi ad Amalfi presso il Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Nei giorni 15 e 16 novembre 2001 partecipa con una relazione dal titolo Primi segni di mutamento: dalla reazione fascista all'egemonia democristiana all'Incontro di studi su "Mercato S. Severino e la sua storia: dall'antica Rota alle trasformazioni moderne", svoltosi presso il Comune di Mercato S. Severino. Nei giorni 20 e 21 marzo 2002 partecipa con una relazione dal titolo Società e cultura al Convegno di studi "Storia e storici. Salerno e provincia in età contemporanea", svoltosi presso l'Università dagli Studi di Salerno. Il 4 dicembre 2002 partecipa con una relazione dal titolo Immagini e simboli dell'epopea unitaria a Salerno al Convegno di studi "Stato, nazione e il «tradimento dei chierici»: gli storici a Salerno e il caso italiano", svoltosi presso l'Università degli Studi di Salerno.
In data 12-14 dicembre 2004 partecipa al concorso per un posto di ricercatore in Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Salerno, risultando vincitore; entra in servizio in data 3 gennaio 2005.
Dal febbraio dello stesso anno gli è stata conferita in affidamento la Cattedra di Storia del Mezzogiorno presso la stessa Facoltà di Scienze Politiche.