Enrico RANIERI | Progetti

La ricerca, prendendo spunto dall¿integrazione delle banche dati e dall'uso sempre più diffuso della tecnologia nell¿ambito delle attività della pubblica amministrazione, intende approfondire gli aspetti rilevanti della disponibilità di detto apparato informativo in relazione alla recente legislazione anticorruzione.

La ricerca si propone di inquadrare concettualmente la restorative justice; di individuarne, alla luce del dibattito dottrinale e delle indicazioni provenienti da fonti normative sovranazionali, le potenzialità in termini di tutela dei bisogni e delle aspettative delle vittime di reato, di pacificazione sociale e di recupero di efficienza e razionalità del tradizionale sistema di controllo penale;

l progetto, si propone di indagare il sistema processuale penale attuale vagliandone le finalità di politica criminale,ricostruire il perché della persistente centralità della pena carceraria con le problematiche connesse alle pene di lunga durata in bilico tra rieducazione retribuzione prevenzione generale e difesa sociale, evidenziare le difficoltà delle misure alternative in difficile equil

La recente istituzione della Procura europea determina significative novità nell'ambito dei rapporti di cooperazione tra il nuovo ufficio giudiziario e quelli nazionali. La ricerca intende approfondire il tema del necessario adeguamento dell'ordinamento nazionale, proponendo le soluzioni normative sia di tipo ordinamentle che codicistico.

Dimostrazione dell¿iter del processo penale che funziona come macchina di produzione della realtà attraverso la trasformazione della parola dell¿accusa in evento punitivo.

Verificare se il libero convincimento del giudice possa legittimare valutazioni ancorate a dati probatori ¿apparenti¿ ossia non dotati di efficacia dimostrativa della sussistenza del fatto-reato o fatto-illecito amministrativo

Il carcere rappresenta oggi uno dei nuovi luoghi di addestramento al terrorismo di matrice islamica: l¿individualizzazione dell¿assegnazione diviene pertanto un crocevia essenziale per qualsiasi percorso riabilitativo e rieducativo.Mentre l¿Europa invita gli Stati membri ad adottare procedure di valutazione del rischio standardizzate, sul versante interno queste indicazioni si scontrano con le cri

Verificare se la disciplina è efficace nella lotta ai fenomeni di terrorismo ed allo stesso tempo coerente con gli standard internazionali di tutela dei diritti fondamentali, delle norme sostanziali e degli istituti processuali coinvolti dalle indagini e dai giudizi in materia.Evidenziare quelli che sono i pregi e i difetti dell'anno tutale normativa proponendone eventuali correttivi

La ricerca intende analizzare la prima disciplina dell¿ordinamento penitenziario destinato ai minorenni, lungamente attesa, visto che si è finalmente conseguito quanto previsto dall¿art. 79 ord. penit. del 1975. La disciplina costituisce l¿attuazione delle direttive poste dalla legge delega n. 103 del 2017. La ricerca, pertanto, mira a verificare il rispetto delle direttive e dei principi di dirit

La ricerca ha come oggetto l¿esame della disciplina della revisione, quale mezzo di impugnazione straordinario, finalizzato a rimuovere sentenze di condanna, sentenze emesse ai sensi dell'art. 444, 2° co. e decreti penali di condanna, successivamente alla loro irrevocabilità. L¿analisi ricognitiva e critica si propone di analizzare le caratteristiche dell¿istituto nell¿attuale ordito codicistico,

L'obiettivo che la ricerca si prefigge è quello di verificare la conformità ai sovraordinati principi del "giusto processo" - inseriti, espressamente, nell'art. 111 Cost., ormai da poco meno di un ventennio - della attuale disciplina di un intero settore del procedimento penale (la fase della esecuzione penale) e di individuare, tra i menzionati principi, quelli che, costituendo il nucleo minimo

Verifica attraverso lo stato dell'interpretazione giurisprudenziale in tema di rispetto delle garanzie e dei diritti fondamentali dell'imputato

La recente ¿riforma Orlando¿ ripropone il tema del decorso del tempo e dei suoi effetti sul fatto penalmente rilevante, oltre che ¿ soprattutto ¿ sui criteri di valutazione del giudice una volta maturata la causa di estinzione del reato.Obiettivo è verificare se l¿obbligo di immediata declaratoria di estinzione costituisca motivo di pregiudizio per le ragioni della persona sottoposta a procedimen

Obiettivo specifico della ricerca è l¿analisi ricognitiva e critica - in costante raccordo con il dibattito dottrinale e con l¿evoluzione giurisprudenziale in materia - della normativa recentemente introdotta dal legislatore italiano in attuazione della direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa all'ordine europeo di indagine penale (OEI), normativa cont

La ricerca mira ad indagare le nuove dinamiche del governo della cosa pubblica alla luce delle trasformazioni che caratterizzano le categorie giuridiche tradizionali, indagando il tema della crisi della democrazia, quello dei diritti e della tutela della persona.

L'obiettivo che ci si prefigge è quello di verificare, anche con il conforto della prassi applicativa, se la nuova disciplina sia in grado di garantire un (auspicabile) giusto equilibrio tra le esigenze deflattive del carico giudiziario (sottese alla riforma), i diritti dell¿imputato (atteso che la possibilità di ottenere una declaratoria di estinzione del reato che prescinde dalla determinazione

A distanza di oltre tre anni dall'entrata in vigore della legge n. 67 del 28 aprile 2014 che ha abrogato l'istituto della contumacia dell'imputato, il progetto si propone di verificare i risultati della riforma in relazione al tema fondamentale delle garanzie dell'imputato di conoscenza, di intervento e di partecipazione.In particolare, si tratta di accertare se la tutela dell'imputato rispetto a