Clemente PECORARO | Progetti

FINE ATTIVITA' La ricerca si propone di analizzare, sotto il profilo giuridico, il tema dell'incidenza delle violazioni della disciplina antitrust, ed in particolare del divieto di intese anticoncorrenziali, sui contratti bancari e, segnatamente, sulle garanzie bancarie rilasciate in forma di fideiussione omnibus.

La ricerca si propone di valutare l'incidenza sulla disciplina dell'amministrazione delle società a responsabilità limitata delle disposizioni introdotte dal d.lgs. n. 14/2019 (Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza), che hanno modificato le norme dettate dal Codice civile in materia di gestione dell'impresa in tale tipo societario. In tale ottica, l'attività di ricerca s'incentrerà, in p

La ricerca intende approfondire la Direttiva UE 2019/1023 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, nella parte in cui, modificando la precedente Direttiva UE del 2017/1132(direttiva sulla ristrutturazione e l'insolvenza), ha introdottosignificative innovazioni finalizzate ad aumentare l'efficacia delleprocedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione. Si tratta di una

In continuazione rispetto ad uno precedente, il progetto FARB intende analizzare, alla luce del recente recepimento della Direttiva 2017/828/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 (SHRD 2) da parte del D.Lgs., 10 maggio 2019, n. 49 (pubblicato sulla G.U. del 10 giugno 2019, n. 134) le criticità che continuano a presentare i servizi resi dalla proxy advisory industry in materi

La ricerca mira ad approfondire la tematica delle fonti del diritto nel settore peculiare dei mercati finanziari ove allo stato regna una confusione in ragione dell' intersecarsi di fonti primarie, secondarie, di prassi che mettono l' interprete di fronte ad uno scenario complesso nel quale inquadrare le fattispecie.Ci si propone di fare chiarezza in un reticolo, intricato anche per l' apporto del

Obiettivo della ricerca è lo studio della riforma del diritto fallimentare, con particolare riferimento al sistema delle procedure cd. di allerta introdotte dal Codice della crisi e dell'insolvenza.

Il progetto si propone di analizzare il problema della validità del contratto cd. monofirma con particolare attenzione ai contratti di intermediazione finanziaria. Il discorso sulla forma del contratto nelle sue evoluzioni recenti invita a ricostruire gli orientamenti della giurisprudenza nella cornice del c.d. neoformalismo di protezione. Si intende verificare la validità di contratti sottoscritt

Il progetto si propone di individuare ed analizzare la disciplina giuridica applicabile in Italia alle criptovalute e di esaminare le problematiche dalle stesse sollevate, sia come strumenti di pagamento alternativi alla valuta corrente, sia come oggetto di contrattazione e speculazione finanziaria, sotto il profilo civilistico, penalistico e tributario. Problemi significativi pone l'inquadramento

La ricerca si propone di verificare la sussistenza della facoltà di abbandono della quota di cui all'art. 1104 c.c. nelle diverse species comunistiche.L'obiettivo è quello di valutare la possibilità di escludere la rinunzia liberatoria in alcuni rapporti comuni a causa di fattori di matrice genetica o modificativa della relazione compartecipativa.

La ricerca si propone di definire l'inquadramento sistematico delle disciplina delle misure di allerta e prevenzione della crisi dettata nel Testo unico delle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n. 175/2016: TUSPP) sullo sfondo dell'impianto normativo che nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, in corso di emanazione in attuazione della delega conferita al Governo con l. n. 155/2

Il progetto intende studiare - anche in una prospettiva interdisciplinare con le Scienze informatiche ed economiche - le ricadute che la rivoluzionaria tecnologia Blockchain e più in generale la Distributed Ledger Technology (DLT) potrà avere su alcuni profili del diritto dell'impresa italiano ed europeo. Se, infatti, da un lato, in Italia, la dottrina ha allo stato iniziato ad affrontare prevalen

Obiettivo della ricerca è lo studio delle procedure organizzative di cui l'imprenditore deve dotarsi allo scopo di rilevare anticipatamente l'emersione della crisi.

I SIC - sistemi di informazioni creditizie ¿ sono delle banche dati che raccolgono e gestiscono informazioni relative a richieste/rapporti di credito di cui sono parte enti finanziari ¿ banche e società finanziarie -.Gli enti finanziari, che partecipano al sistema su base volontaria ¿ enti partecipanti -, conferiscono ai SIC i dati relativi ai rapporti di credito della propria clientela e, per co

Il progetto si propone di analizzare il fenomeno della c.d. usura sopravvenuta nei contratti di mutuo a tasso fisso. L¿indagine procederà analizzando le diverse posizioni in materia, al fine di verificare la validità delle soluzioni proposte e selezionare quella più adeguata alla luce dei concreti interessi sottesi alle operazioni di finanziamento. L¿indagine muoverà dall¿interpretazione dei dati

Lo studio ha l'obiettivo di verificare lo stato e il grado delle (inevitabili) connessioni tra la normativa procedurale del codice di rito e le singole disposizioni dedicate alle vendite dalla legge fallimentare. Le novità apportate alle vendite forzate dal d. l. 83/2015 e dal d. l. 59/2016, inerenti alla pressocchè generale obbligatorietà della vendita con delega e all'ammissibilità di offerte i

La ricerca ha ad oggetto l'esame della riforma della disciplina delle banche popolari introdotta in virtù del d.l. n. 3/2015 e delle possibili evoluzioni della stessa connesse alle decisioni che la Corte Costituzionale sarà chiamata ad assumere in ordine alla legittimità costituzionale di rilevanti profili e contenuti della riforma stessa, rimessi alla sua valutazione, in particolare, dal Consigli

Muovendo da alcuni recenti interventi normativi nazionali (D.L. n. 83/2015 convertito in L. n. 132/2015 e, prima ancora, D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010), dalla proposta di Direttiva UE sulla crisi d'impresa del 22 novembre 2016 (e già Risoluzione 2011/2006/INI del 15 novembre 2011 e Raccomandazione 2014/135/UE) e dal D.D.L. Delega n. 3671 (approvato dal Consiglio dei Ministri, n. 103

La ricerca si pone come obiettivo lo studio, anche e soprattutto in chiave comparatistica, del trasporto multimodale, fattispecie normativamente non regolata a livello nazionale, ma unicamente in sede internazionale attraverso la Convenzione di Ginevra del 1980 alla quale, tuttavia, l'Italia non ha aderito. Obiettivo dello studio è preminentemente quello di individuare i profili di responsabilità

Il progetto si prefigge di analizzare le ricadute sistematiche che ha avuto sulla disciplina della s.r.l. l'art. 57, co. 1, D.L. n. 50/2017 conv. in L. n. 96/2017 (in G.U. n. 144 del 23 giugno 2017). Sostituendo l¿espressione "start up innovative¿ con "PMI" contenuta nell'art. 26 D.L. n. 179/2012 conv. con modifiche in L. n. 221/2012 la recente disciplina generalizza per tutte le P.M.I. alcune imp

Proseguendo nella linea tracciata dalla precedente tematica, incentrata sul Fondo Atlante, la ricerca, passando dal mezzo al fine, mira ad affrontare il tema di fondo : la tutela del risparmio, verificando se i provvedimenti normativi adottati in risposta alla crisi epocale in atto che ha coinvolto peraltro le istituzioni finanziarie a livello globale, rispondano alla finalità di cui all' art. 47

Obiettivo della ricerca è lo studio delle nuova disciplina delle azioni con voto plurimo.