ISTITUZIONI DI MATEMATICHE

Vincenzo TIBULLO ISTITUZIONI DI MATEMATICHE

0512400014
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA
CHIMICA
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2023
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
324LEZIONE
672ESERCITAZIONE
AppelloData
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE17/01/2025 - 10:00
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE17/01/2025 - 10:00
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE13/02/2025 - 10:00
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE13/02/2025 - 10:00
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
L’INSEGNAMENTO MIRA ALL'ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI DI BASE DI ANALISI MATEMATICA. GLI OBIETTIVI FORMATIVI DELL’INSEGNAMENTO CONSISTONO NELL'ACQUISIZIONE DEI RISULTATI E DELLE TECNICHE DIMOSTRATIVE, NONCHÉ NELLA CAPACITÀ DI UTILIZZARE I RELATIVI STRUMENTI DI CALCOLO.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
COMPRENSIONE DEI CONCETTI BASE DELL’ANALISI MATEMATICA E DELL’ALGEBRA LINEARE. CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI: FUNZIONI REALI, LIMITI, CONTINUITÀ, DERIVATA, TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE, INTEGRAZIONE DI FUNZIONI DI UNA VARIABILE, SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE, SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI, FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI, EQUAZIONI DIFFERENZIALI, FORME DIFFERENZIALI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
APPLICARE I TEOREMI E LE REGOLE STUDIATE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI. ESEGUIRE CALCOLI DI LIMITI, DERIVATE, INTEGRALI. DETERMINARE IL GRAFICO DI UNA FUNZIONE. RISOLVERE EQUAZIONI DIFFERENZIALI. INDIVIDUARE IL COMPORTAMENTO DELLE SERIE NUMERICHE E DELLE SERIE DI POTENZE. INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER RISOLVERE IN MANIERA EFFICIENTE UN PROBLEMA MATEMATICO.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI VALUTARE IN AUTONOMIA LO STRUMENTO PIÙ APPROPRIATO PER RISOLVERE UN PROBLEMA DI ANALISI MATEMATICA E GLI AMBITI DI UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MATEMATICI A DISPOSIZIONE.

ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI SOSTENERE CONVERSAZIONI SU TEMATICHE LEGATE AI CONCETTI DELL’ANALISI MATEMATICA FACENDO RICORSO AD UNA TERMINOLOGIA TECNICA ADEGUATA E AGLI STRUMENTI DELLA RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA E GRAFICA DEI PRINCIPALI CONCETTI DESCRITTI.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI MOSTRARE ABILITÀ NELL'AFFRONTARE IN AUTONOMIA PROBLEMI NON ESPRESSAMENTE TRATTATI NEL CORSO DEI SUOI STUDI UTILIZZANDO GLI STRUMENTI, LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ ACQUISITE.
Prerequisiti
È RICHIESTA LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI DI BASE DI MATEMATICA TRATTATI NEI CORSI DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE. IN PARTICOLARE, SI RICHIEDE LA CONOSCENZA DELL’ALGEBRA ELEMENTARE, DEI METODI RISOLUTIVI DELLE EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI PRIMO E SECONDO GRADO, E DI ALCUNI ELEMENTI DI TRIGONOMETRIA.
Contenuti
NUMERI REALI. 2 ORE
NUMERI COMPLESSI. 2 ORE
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE. 6 ORE
LIMITI DI FUNZIONI E FUNZIONI CONTINUE. 6 ORE
DERIVATE. 5 ORE
APPLICAZIONI DELLE DERIVATE. STUDIO DI FUNZIONI. 5 ORE
SPAZI VETTORIALI. 10 ORE
INTEGRAZIONE SECONDO RIEMANN PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. 10 ORE
SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE. 6 ORE
SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI. SERIE DI POTENZE. 6 ORE
FUNZIONI PIÙ VARIABILI. 10 ORE
EQUAZIONI DIFFERENZIALI. 12 ORE
INTEGRALI DOPPI. 8 ORE
CURVE. 2 ORE
FORME DIFFERENZIALI. 6 ORE
Metodi Didattici
I MODULI SONO EROGATI IN AULA PER UN COMPLESSIVO MONTE DI 96 ORE DI LEZIONE FRONTALE ALLA LAVAGNA E DI ESERCITAZIONI ALLA LAVAGNA
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA D’ESAME, NECESSARIA A VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI APPRENDIMENTO, PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI ESERCIZI E LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CONTENUTI NEL PROGRAMMA E CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA SU ESERCIZI E ARGOMENTI DI TEORIA ED UNA DISCUSSIONE DELL’ELABORATO CON EVENTUALI APPROFONDIMENTI. NELLA VALUTAZIONE SI TERRÀ CONTO DELLA MODALITÀ DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PROPOSTI, DELLA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE E DELLA CHIAREZZA ESPOSITIVA. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DERIVA DALLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE IN RELAZIONE A QUESTI ASPETTI. LO STUDENTE RAGGIUNGE IL LIVELLO DI ECCELLENZA SE SI RIVELA IN GRADO DI AFFRONTARE IN AUTONOMIA PROBLEMI NON ESPRESSAMENTE TRATTATI A LEZIONE.
Testi
P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ANALISI MATEMATICA UNO, LIGUORI EDITORE.
N. FUSCO, P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ANALISI MATEMATICA DUE, LIGUORI EDITORE.
N. FUSCO, P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA DUE, LIGUORI EDITORE.
P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ESERCITAZIONI DI MATEMATICA, VOLUME I, PARTE PRIMA E SECONDA, LIGUORI EDITORE.
P. MARCELLINI, C. SBORDONE, ESERCITAZIONI DI MATEMATICA, VOLUME II, PARTE PRIMA E SECONDA, LIGUORI EDITORE.

Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]