IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE

Giacomo VICCIONE IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE

0660100029
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 4
ANNO ORDINAMENTO 2012
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1IDRAULICA
660LEZIONE
2COSTRUZIONI IDRAULICHE
660LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI:
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E DI PROGETTAZIONE DI ALCUNE TRA LE PIÙ COMUNI OPERE IDRICHE NEGLI EDIFICI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI DI IMPIANTISTICA IDRAULICA NELL’EDILIZIA.

LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE SARANNO:
STRUMENTI DI BASE DI IDROSTATICA, IDROLOGIA, IDRODINAMICA (CORRENTI IN PRESSIONE) E DI CORRENTI A SUPERFICIE LIBERA. LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE, COMPRENDERE ED ELABORARE IN MANIERA AUTONOMA TALI CONOSCENZE.

LE PRINCIPALI ABILITÀ SARANNO:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI UTILIZZARE I CONCETTI DI BASE PER RISOLVERE PROBLEMI DI INTERESSE PRATICO NEL CAMPO DELLA PROGETTAZIONE EDILIZIA.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
AL TERMINE DELL'INSEGNAMENTO LO STUDENTE È CAPACE DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN UN AMBITO DI PROGETTAZIONE E GESTIONE TECNICO- ECONOMICA DELLE RETI IDRICHE ALL’INTERNO DI UN PROGETTO EDILIZIO, IN UN’OTTICA MITIGAZIONE DEI RISCHI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI SAPERE VALUTARE IN MANIERA AUTONOMA DOVE ED IN CHE MODO APPLICARE LE CONOSCENZE DI IDRAULICA ACQUISITE.

CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI COMUNICARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ ACQUISITE, ORGANIZZANDOLE IN MODO LOGICO SOTTO FORMA DI RELAZIONE TECNICA, USANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO ED AIUTANDOSI CON GLI STRUMENTI MATEMATICI ED INFORMATICI FORNITI DURANTE IL CORSO.
Prerequisiti
PREREQUISITI:
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI È RICHIESTA LA CONOSCENZA DELLA MECCANICA DEI SISTEMI CONTINUI.
PROPEDEUTICITÀ: SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Contenuti
NOZIONI DI BASE 5 ORE
PROPRIETÀ DEI FLUIDI – PRESSIONE E SFORZI TANGENZIALI – TEOR. DI CAUCHY – EQ. INDEFINITA DELL’EQUILIBRIO IDRODINAMICO. EQUAZIONI DI NAVIER-STOKES.

IDROSTATICA 10 ORE
LEGGE DI STEVINO – DIAGRAMMA DELLE PRESSIONI – STRUMENTI PER LA MISURA DELLE PRESSIONI – SPINTA SU PARETI PIANE – CENTRO DI SPINTA – EQ. GLOBALE DELL’IDROSTATICA – PRINCIPIO DI ARCHIMEDE – SPINTA SU PARETI CURVE.

CORRENTI IN PRESSIONE IN MOTO PERMANENTE 10 ORE
LOCUZIONI SPECIALI: TRAIETTORIA, LINEA DI CORRENTE, TUBO DI FLUSSO, CORRENTE PORTATA – APPROCCIO LAGRANGIANO ED EULERIANO - EQ. DI CONTINUITÀ IN FORMA INDEFINITA E GLOBALE – TEOREMA DI BERNOULLI – POTENZA DI UNA CORRENTE: ESTENSIONE DEL TEOREMA DI BERNOULLI AD UNA CORRENTE – APPLICAZIONE DEL TEOREMA DI BERNOULLI ALL’EFFLUSSO DA LUCI – TUBO DI PITOT E PITOT-PRANDTL – VENTURIMETRO, DIAFRAMMA E BOCCAGLIO – DA MOTO LAMINARE A MOTO TURBOLENTO: ESPERIENZA DI REYNOLDS – EQ. DEL MOTO PER FLUIDI REALI: PERDITE DI CARICO DISTRIBUITE E CONCENTRATE – MOTO LAMINARE: FORMULA DI POISEILLE –FORMULA DI DARCY-WEISBACH – ESPERIENZE DI NIKURADSE – TUBO LISCIO - CONCETTO DI SCABREZZA – ABACO DI MOODY – FORMULE PER IL CALCOLO DELL’INDICE DI RESISTENZA – CENNI SULLE FORMULE PRATICHE – POMPE E TURBINE – APPLICAZIONI.

SISTEMI DI ADDUZIONE DELLE ACQUE 10 ORE
GENERALITÀ: SISTEMI, COMPONENTI ED ELEMENTI. - PROGETTO E VERIFICA DI UN ACQUEDOTTO SEMPLICE. - FORMULE PRATICHE DI RESISTENZA. - SCHEMA DELL'ACQUEDOTTO CONSORTILE. - CALCOLO IDRAULICO ED ECONOMICO DI UN IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO. - CARATTERISTICHE ELETTROMECCANICHE DELLE POMPE E SCELTA DELLA POMPA. - CURVE CARATTERISTICHE ESTERNE ED INTERNE E LORO REGOLAZIONE. - PUNTO DI FUNZIONAMENTO. - CENNI SUGLI ORGANI DI ATTENUAZIONE DEI FENOMENI DI MOTO VARIO. - MATERIALI PER CONDOTTE E LORO CICLO COSTRUTTIVO. - LA CORROSIONE NELLE TUBAZIONI E MODALITÀ DI PROTEZIONE. - DIMENSIONAMENTO STATICO DELLE TUBAZIONI IN PRESSIONE.

SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DELLE ACQUE 5 ORE
RETE DI CONDOTTE IN PRESSIONE A MAGLIE CHIUSE: PROGETTO E CALCOLO ECONOMICO. - VERIFICA: METODO DI HARDY-CROSS. - CRITERI DI ACCETTAZIONE DELLE VERIFICHE IDRAULICHE.

NOZIONI DI IDROLOGIA 10 ORE
DEFINIZIONE DI PROCESSO ALEATORIO: RISCHIO E PERIODO DI RITORNO. TEORIA DEI VALORI MASSIMI ANNUALI E LEGGE DI GUMBEL. CURVE DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICHE. STIMA DELLE PORTATE DI PIENA. FORMULA RAZIONALE.

CORRENTI A SUPERFICIE LIBERA IN MOTO PERMANENTE 10 ORE
DEFINIZIONE DI CORRENTE A SUPERFICIE LIBERA. CARICO TOTALE DI UNA CORRENTE. CONDIZIONE DI STATO CRITICO. CORRENTI VELOCI, LENTE E CRITICHE. CONDIZIONI DI MOTO UNIFORME: FORMULE DI RESISTENZA. SCALE DI DEFLUSSO. DEFINIZIONE DI ALVEI A PENDENZA DEBOLE, FORTE E CRITICA. EQ. DEL MOTO. PROFILI DI CORRENTE IN ALVEO A PENDENZA DEBOLE, FORTE E CRITICA. PROFILI DI CORRENTE IN SEQUENZE DI ALVEI A PENDENZA E/O SCABREZZA DIVERSA. PROBLEMI DI IMBOCCO. CONDIZIONI DI SBOCCO DI UN CANALE. PASSAGGIO DI UNA CORRENTE SU UNA SOGLIA ED IN UN RESTRINGIMENTO. CASO DELLA PARATOIA. CENNI DI FORONOMIA.

PROGETTI D’ANNO 60 ORE
PROGETTO PRELIMINARE DI UN IMPIANTO ANTI INCENDIO BASATO SU IDRANTI OPPURE SISTEMI DI APPARECCHIATURE IDRAULICHE PER EDIFICI. 30 ORE
PROGETTO PRELIMINARE DELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE IN OPERE EDILI 30 ORE
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE 120 ORE DI DIDATTICA TRA LEZIONI E ESERCITAZIONI PROGETTUALI.
IN PARTICOLARE SONO PREVISTE 60 ORE DI LEZIONE IN AULA (6 CFU) E 60 ORE DI ESERCITAZIONI PROGETTUALI GUIDATE (6 CFU).
LA PERCENTUALE MINIMA DI PRESENZE RICHIESTA È DEL 70% PER OGNUNA DELLE ATTIVITÀ

IL CORSO È ORGANIZZATO NEL SEGUENTE MODO:
LEZIONI IN AULA SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO;

ARGOMENTO DELLE ESERCITAZIONI PROGETTUALI:
REDAZIONE DI UN PROGETTO D’ANNO FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DI UN IMPIANTO ANTI INCENDIO BASATO SU IDRANTI
REDAZIONE DI UN PROGETTO D’ANNO FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE PIOVANE IN OPERE EDILI

MODALITÀ:
GLI STUDENTI SARANNO DIVISI IN GRUPPI (MASSIMO 4-6 STUDENTI PER GRUPPO) E SEGUIRANNO 12 ESERCITAZIONI GUIDATE DI 5 ORE CIASCUNA. AL TERMINE DELLE ESERCITAZIONI GUIDATE GLI STUDENTI DOVRANNO SVOLGERE DELLE ELABORAZIONI PROGETTUALI DI GRUPPO, CHE VERRANNO VERIFICATE INDIVIDUALMENTE AL MOMENTO DELLA PROVA ORALE
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA E UNA PROVA ORALE CHE HANNO LUOGO IN GIORNI DIVERSI CALENDARIZZATI. LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE. LA PROVA ORALE È COMPRENSIVA DELL'ESPOSIZIONE DI UN ELABORATO TECNICO PRODOTTO DALLO STUDENTE IN MODO AUTONOMO O IN GRUPPO SU UN ARGOMENTO INDICATO DAL DOCENTE.
LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA SOLUZIONE DI DUE PROBLEMI A CARATTERE COMPUTAZIONALE. LA PROVA HA UNA DURATA NON SUPERIORE A 120 MINUTI ED È FINALIZZATA A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI APPLICARE CORRETTAMENTE LE CONOSCENZE TEORICHE, LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE PROPOSTE E LA CAPACITÀ DI COMUNICARE IN MODO SCRITTO. DURANTE LA PROVA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI O UTILIZZARE PC O SMARTPHONE; È CONSENTITO UTILIZZARE LA CALCOLATRICE. LA PROVA SI SVOLGE ANTERIORMENTE ALLA PROVA ORALE E SI CONSIDERA SUPERATA CON IL RAGGIUNGIMENTO DEL PUNTEGGIO MINIMO PRESTABILITO.
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UNA DISCUSSIONE DELLA DURATA DI CIRCA 15 MINUTI FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA. LA PROVA ORALE CONSENTIRÀ INOLTRE DI VERIFICARE LA CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE DELL'ALLIEVO CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO ED ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DELL'ESPOSIZIONE SUGLI STESSI ARGOMENTI A CONTENUTO TEORICO.
A COMPLETAMENTO DELLA PROVA ORALE È PREVISTA LA DISCUSSIONE DELLA DURATA DI CIRCA 15 MINUTI DI UN
ELABORATO TECNICO PRODOTTO DALLO STUDENTE IN MODO AUTONOMO O IN GRUPPO SU UN CASO STUDIO PROPOSTO DAL DOCENTE COME ATTIVITÀ DI LABORATORIO. NELLA DISCUSSIONE SARANNO ILLUSTRATE LE PROBLEMATICHE POSTE DAL CASO ASSEGNATO, LE POSSIBILI ALTERNATIVE DI PROGETTO, L'EVENTUALE CONTESTO NORMATIVO, L'IMPOSTAZIONE METODOLOGICA ADOTTATA, L'ANALISI DEI RISULTATI OTTENUTI. LA DISCUSSIONE PUÒ AVVALERSI DI SLIDE E PREVEDERE LA RICHIESTA DI APPROFONDIMENTI TEORICI E DI CHIARIMENTI DI DETTAGLIO DA PARTE DEI MEMBRI DELLA COMMISSIONE D'ESAME.
LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE SARÀ EFFETTUATA SULLA BASE DEI SEGUENTI INDICATORI: COMPLETEZZA, ESPOSIZIONE, PERTINENZA.
LA PROVA NEL SUO INSIEME CONSENTE DI ACCERTARE SIA LA CAPACITÀ DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE, SIA LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE COMPETENZE ACQUISITE, SIA LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE, SIA LA CAPACITÀ DI APPRENDERE E DI ELABORARE SOLUZIONI IN AUTONOMIA DI GIUDIZIO, SIA LA CAPACITÀ DI LAVORARE IN GRUPPO.
IL VOTO FINALE SCATURISCE, GENERALMENTE, DALLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE DUE PROVE. IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È 18/30. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGANO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE.
Testi
TESTI NECESSARI:
V. MARONE, IDRAULICA, LIGUORI EDITORE, NAPOLI 1990.
G. IPPOLITO, LEZIONI DI COSTRUZIONI IDRAULICHE, NUOVA EDIZIONE, LIGUORI EDITORE, NAPOLI

ALTRO MATERIALE DIDATTICO:
DISPENSE ED ESERCITAZIONI SCARICABILI DALLA PAGINA INTERNET DEL DOCENTE (HTTP://WWW.UNISA.IT/DOCENTI/PAOLOVILLANI (GIACOMOVICCIONE) /INDEX).

TESTI DI CONSULTAZIONE E APPROFONDIMENTO:
M. MOSSA- A. PETRILLO, IDRAULICA, ED. AMBROSIANA
Altre Informazioni
SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTPS://WEB.UNISA.IT/DIDATTICA) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO DEL CORSO E DELLE RELATIVE AULE IMPEGNATE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]