Tiziano ZARRA | RIFIUTI, ENERGIA ED ECONOMIA CIRCOLARE
Tiziano ZARRA RIFIUTI, ENERGIA ED ECONOMIA CIRCOLARE
cod. 0622500046
RIFIUTI, ENERGIA ED ECONOMIA CIRCOLARE
0622500046 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/03 | 12 | 120 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
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RIFIUTI, ENERGIA ED ECONOMIA CIRCOLARE | 16/12/2024 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE: IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE E FAR APPRENDERE GLI ELEMENTI NORMATIVI, OPERATIVI E DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI INTEGRATI DI GESTIONE, DI TRATTAMENTO E DI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: LO STUDENTE ACQUISIRÀ LE CONOSCENZE PER L’ANALISI DELLE SOLUZIONI TECNOLOGICHE E LA IDENTIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI DIMENSIONAMENTO E VERIFICA FUNZIONALE DA IMPLEMENTARE PER LA RIDUZIONE, LA RACCOLTA, IL RIUTILIZZO, IL RICICLO, IL RECUPERO DI MATERIA E DI ENERGIA E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI IDENTIFICARE LE MIGLIORI SOLUZIONI TECNOLOGICHE E PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI GESTIONE, TRATTAMENTO E VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI IN ACCORDO AI PRINCIPI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DELLA ECONOMIA CIRCOLARE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI INDIVIDUARE LE TECNOLOGIE, I METODI E LE PROCEDURE PIÙ APPROPRIATE PER CARATTERIZZARE I RIFIUTI, PROGETTARE IN VIA PRELIMINARE UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO E VALORIZZARLI COME RISORSE OTTIMIZZANDONE, IN BASE AL CONTESTO IN ESAME. ABILITÀ COMUNICATIVE: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI LAVORARE IN GRUPPO, PRESENTARE, ELABORARE E DISCUTERE SOLUZIONI PROGETTUALI, COMUNICANDO IN MODO TECNICO ED EFFICACE. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SAPER PORRE IN ESSERE LE CONOSCENZE E LE OPZIONI TECNICHE ACQUISITE IN CONTESTI E REALTÀ DIFFERENTI DA QUELLI ILLUSTRATI DURANTE IL CORSO, CALIBRANDO LE MIGLIORI SOLUZIONI IN MANIERA CRITICA E SECONDO COLLAUDATE METODOLOGIE OPERATIVE. |
Prerequisiti | |
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L’ESAME NON PREVEDE PROPEDEUTICITÀ. PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI, SONO SUGGERITE CONOSCENZE RELATIVE AI FENOMENI ED IMPATTI AMBIENTALI. |
Contenuti | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’APPROFONDIMENTO DEI SEGUENTI ARGOMENTI: INTRODUZIONE AL CORSO (3 ORE) LA PRODUZIONE E LA GESTIONE DEI RIFIUTI (RSU) (12 ORE): ORIGINE E PRODUZIONE. STRATEGIA COMUNITARIA ED ECONOMIA CIRCOLARE. SRUMENTI DI CLASSIFICAZIONE E CARATTERIZZAZIONE. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. ASPETTI TECNICO-OPERATIVI ED AMMINISTRATIVI DI GESTIONE. LA RACCOLTA DEI RIFIUTI (15 ORE): RACCOLTA DIFFERENZIATA. STRUMENTI, METODI E TECNOLOGIE. IL RECUPERO DI MATERIA DAI RSU (30 ORE): IL TRATTAMENTO AEROBICO (COMPOSTAGGIO). IL TRATTAMENTO ANAEROBICO (DIGESTIONE ANAEROBICA). IL RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI. IL RECUPERO DI ENERGIA DAI RSU (20 ORE): IL TRATTAMENTO MECCANICO-BIOLOGICO. IL TRATTAMENTO TERMICO DEI RIFIUTI. LA DISCARICA CONTROLLATA (20 ORE). ENERGIA E VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI (20 ORE): IL CONCETTO DI ENERGIA. LA BIOENERGIA. IL BIOGAS. IL BIOMETANO E IL BIOIDROGENO (IDROGENO VERDE). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI (80 ORE/8 CFU) ED ESERCITAZIONI, IN AULA E/O LABORATORIO, E VISITE TECNICHE SU IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI (40 ORE/4 CFU). NEL CORSO DELLE LEZIONI FRONTALI GLI ALLIEVI SONO COINVOLTI NEI RAGIONAMENTI E NELLE DISCUSSIONI PROPOSTE CON L’OBIETTIVO DI STIMOLARNE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA LEZIONE. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE ILLUSTRATA E SVILUPPATA UNA ATTIVITÀ TEORICA PRESENTATA DURANTE IL CORSO. NELLE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E VISITE TECNICHE VENGONO ILLUSTRATE ED EFFETTUATE ATTIVITA’ PRATICHE SU ARGOMENTI PRESENTATI DURANTE IL CORSO. AGLI STUDENTI DEL CORSO, DIVISI PER GRUPPI DI LAVORO, POTRA’ ESSERE ASSEGNATO UN ELABORATO PROGETTUALE OBBLIGATORIO, DA DISCUTERE IN SEDE DI ESAME, INCENTRATO SULLA PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. L’INSEGNAMENTO NON PREVEDE OBBLIGO DI FREQUENZA PER ACCEDERE ALL’ESAME DI PROFITTO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVERRÀ AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE AVENTE L’OBIETTIVO DI ACCERTARE L’EFFETTIVO CONSEGUIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSATI. IL COLLOQUIO ORALE COMPRENDERA’ DOMANDE DI CARATTERE TEORICO, TECNICHE E APPLICATIVE NELLE TEMATICHE DEL CORSO E SULL’EVENTUALE ELABORATO PROGETTUALE OBBLIGATORIO ASSEGNATO. LA PROPOSIZIONE, DISCUSSIONE E SVOLGIMENTO DI ESEMPI REALI SARA’ UTILIZZATA PER LA VERIFICA DELLE CAPACITA’ E CONOSCENZE DI COMPRENSIONE, OLTRE A QUELLE DI TIPO COMUNICATIVE NELLE TEMATICHE OGGETTO DEL CORSO. LA VALUTAZIONE FINALE SARA’ ESPRESSA IN TRENTESIMI E TERRA’ CONTO, OVE PREVISTO OBBLIGATORIAMENTE, DELL’ELABORATO PROGETTUALE REDATTO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA SUFFICIENTE DEGLI STRUMENTI TEORICI, TECNICI, APPLICATIVI E MOSTRA UNA SUFFICIENTE CAPACITA’ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO. IL LIVELLO MASSIMO (30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA CONOSCENZE OTTIME ED APPROFONDITE DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI, HA UNA NOTEVOLE CAPACITA’ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO E PRESENTA E DISCUTE UN MANIERA ECCELENTE L’ELABORATO PROGETTUALE, OVE OBBLIGATORIAMENTE PREVISTO. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO, OLTRE A QUANTO SOPRA, MOSTRA UNA ECCELLENTE PADRONANZA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI E MOSTRA NOTEVOLE PADRONANZA DI LINGUAGGIO E CAPACITA’ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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MATERIALE DIDATTICO E DISPENSE DEL CORSO DISPONIBILI ONLINE A TUTTI GLI STUDENTI PREVIA REGISTRAZIONE SULL’APPOSITO PORTALE CLASSROOM. IL LINK E LE MODALITÀ DI REGISTRAZIONE SONO FORNITE ALL'INIZIO DEL CORSO E DISPONIBILI IN OGNI MOMENTO ATTRAVERSO INVIO DI APPOSITA RICHIESTA PER EMAIL AL DOCENTE DEL CORSO. TESTI DI RIFERIMENTO: SIRINI P., TCHOBANOGLOUS G., NOTO LA DIEGA R.C. (2010). INGEGNERIA DEI RIFIUTI SOLIDI. MCGRAW HILL ED. D’ANTONIO G. (1997). TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. TECNICHE E SISTEMI DI SMALTIMENTO FINALE, MAGGIOLI EDITORE, RIMINI. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-29]