FISICA

Claudio GUARNACCIA FISICA

0612500004
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2016/2017

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2012
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
12120LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
IL CORSO INTENDE FORNIRE ELEMENTI DI MECCANICA CLASSICA, CHE HANNO RILEVANZA PER L’INGEGNERIA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL’ACQUISIZIONE DELLA METODOLOGIA SCIENTIFICA, ED ALLO SCOPO DI FORNIRE LE BASI FISICHE PER LO STUDIO DEI CORSI DI LIVELLO SUPERIORE.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
LO STUDENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI ACQUISIRE UNA COMPRENSIONE SUFFICIENTE AD APPLICARE LE SUE CONOSCENZE PER LA SOLUZIONE DI PROBLEMI DI MECCANICA.

Prerequisiti
STRUMENTI ELEMENTARI DI ALGEBRA, GEOMETRIA E TRIGONOMETRIA, E CONOSCENZA DI FUNZIONI SEMPLICI E DEI LORO GRAFICI.
Contenuti
PROGRAMMA DI MECCANICA

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO
MOTO IN CAMPO GRAVITAZIONALE
MOTO CIRCOLARE UNIFORMEMENTE ACCELERATO (IN FORMA SCALARE).
DERIVATA DI UN VERSORE ROTANTE – FORMULA DI POISSON
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA (NEWTON)
SCHEMA SINOTTICO DELLE RELAZIONI FONDAMENTALI
ATTRITO DINAMICO E STATICO – LEGGE DI HOOKE
TEOREMA IMPULSO-Q.D.M. (SOLO DEFINIZIONI E QUALCHE SEMPLICE ESERCIZIO). RICHIAMI SUL TEOREMA DELLA MEDIA.
TEOREMA LAVORO-ENERGIA CINETICA
LAVORO PER TRASLAZIONE E ROTAZIONE INFINITESIME
ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE ED ELASTICA
CAMPI CONSERVATIVI
CAMPI CENTRALI NEWTONIANI (PER ESEMPIO ELETTROSTATICO ED ACUSTICO)
MOTO CIRCOLARE VARIO (IN FORMA VETTORIALE).
MOMENTO DI UN VETTORE, DI UNA FORZA, DELLA Q. DI MOTO (IN FORMA ASSOLUTA E CARTESIANA)
TEOREMA DEL MOMENTO ANGOLARE
CENTRO DI MASSA. PROPRIETÀ DEL CM. I E II TEOREMA DI KOENIG.
MOMENTO DI INERZIA PER UN PUNTO MATERIALE; PER UN SISTEMA DI P.M.; PER UN CORPO RIGIDO (DESUNTO DAL MOMENTO ANGOLARE ESPRESSO IN FORMA ASSOLUTA E TRASFORMATO ALLA FINE IN FORMA CARTESIANA)
PROPRIETÀ DEI MOMENTI DI INERZIA
DIGRESSIONE ELEMENTARE SU MATRICI, DIADICHE, TENSORI
TEOREMA DEGLI ASSI PARALLELI
ENERGIA CINETICA PER UN PUNTO MATERIALE; PER UN SISTEMA DI P.M.; PER UN CORPO RIGIDO (SOLO PER I ROTORI MECCANICI MEDIANTE CORRISPONDENZA DEI PARAMETRI)
TRASLAZIONE, ROTAZIONE, ROTOLAMENTO. ASSE ISTANTANEO DI ROTAZIONE
STATICA.
GRADI DI LIBERTÀ. SISTEMI MECCANICI A DUE GRADI DI LIBERTÀ (SOLO PRESENTAZIONE)
RUOLO E RISULTANTE DELLE FORZE INTERNE ED ESTERNE
LAVORO DELLE FORZE INTERNE ED ESTERNE
METODO DI D’ALEMBERT.
DINAMICA DELLE MACCHINE SEMPLICI RISOLTA CON IL METODO DI NEWTON, DI D’ALEMBERT E DELL’ENERGIA.
INTRODUZIONE DELLE EQUAZIONI DI EULERO-LAGRANGE
LEGGE DI LEONARDO. PRINCIPIO DI PASCAL. EFFETTO MAGNUS E STRATO LIMITE
EQ. DI BERNOULLI E CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
TERMOLOGIA E CALORE. TEMPERATURA. GAS PERFETTI E GAS REALI.
LAVORO E CALORE. DILATAZIONE E CONDUCIBILITÀ TERMICA. CONVEZIONE E IRRAGGIAMENTO. CALORI SPECIFICI

PROGRAMMA DI ELETTROMAGNETISMO

RICHIAMO SUI CAMPI CENTRALI (CONSERVATIVI) APPLICATO ALLA FORMULA DI COULOMB. PARALLELO FRA L’ENERGIA POTENZIALE MECCANICA ED ELETTROSTATICA. SORGENTI DISCRETE. PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE E LINEARITÀ. CIRCUITAZIONE E IRROTAZIONALITÀ.
INDUZIONE ELETTROSTATICA. SORGENTE CONTINUA LINEARE. CALCOLO DEL CAMPO CON LA FORMULAZIONE DI COULOMB. CONFRONTO CAMPO GENERATO DA SEGMENTO O DA ARCO DI CIRCONFERENZA CARICHI.
CAMPI NEWTONIANI: CASO ELETTROSTATICO E ACUSTICO. GAUSS. FLUSSO E SOLENOIDALITÀ.
SISTEMI DI CONDUTTORI – CONDENSATORI. CORRENTI ELETTRICHE.
BIPOLI SERIE E PARALLELO
CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA - I FORMULA DI LAPLACE
CAMPO GENERATO DA SEGMENTO DI CORRENTE O DA ARCO DI CIRCONFERENZA.
II FORMULA DI LAPLACE E FORZA DI LORENTZ.
MOMENTO MECCANICO SU CIRCUITI PIANI
CIRCUITAZIONE DI B. LEGGE DI AMPÈRE
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. FARADAY-NEUMANN-LENZ.
AUTO E MUTUA INDUTTANZA
ONDE MECCANICHE, ACUSTICHE ED ELETTROMAGNETICHE.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI DI ALCUNI TIPI DI ONDE MONODIMENSIONALI.
SOVRAPPOSIZIONE. PARAMETRI DESCRITTIVI PRINCIPALI (INTENSITÀ, FREQUENZA, LUNGHEZZA D’ONDA, ETC.).
PRINCIPALI FENOMENI ONDULATORI (INTERFERENZA, DIFFRAZIONE, ETC.)
Metodi Didattici
SVOLGIMENTO DI LEZIONI E DI ESERCITAZIONI, ANCHE CON L’ADOZIONE, DURANTE LE ESERCITAZIONI, DI METODI INTERATTIVI CHE FORNISCANO INFORMAZIONI SUL GRADO DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE PROVE SCRITTE E ORALI. I CRITERI DI GIUDIZIO DI MASSIMA SONO LEGATI ALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI E DI DESCRIVERE MATEMATICAMENTE I FENOMENI FISICI RELATIVI ALLA FISICA CLASSICA DI BASE. NELLO SCRITTO VENGONO SVOLTI ESERCIZI DI APPLICAZIONE DEI CONCETTI FONDAMENTALI E DELLE TECNICHE DI CALCOLO VETTORIALE E DI CALCOLO INFINITESIMALE A CASI ESEMPLARI DI FENOMENI FISICI ELEMENTARI. L’ORALE VERTE SULLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DELLE NOZIONI TEORICHE E APPLICATIVE PRESENTATE AL CORSO, AVENDO COME CRITERI I CONTENUTI, IL RIGORE ESPOSITIVO, LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO VERBALE E MATEMATICO, LA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRA DIVERSI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA.
Testi
J. M. QUARTIERI & L. SIRIGNANO, “ELEMENTI DI MECCANICA”, CUA

J. M. QUARTIERI & L. SIRIGNANO, “ELEMENTI DI ELETTROMAGNETISMO”, CUA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]