Giuseppe Andrea TETI | Curriculum
Curriculum Docente
Andrea Teti ha conseguito laurea e dottorato presso la School of International Relations dell'Università di St Andrews. Durante il dottorato, ha tenuto una Teaching Fellowship a St Andrews (2000-01) ed è stato Visiting Lecturer alle università di Bristol (2003), Plymouth (2002, 2004) ed Exeter (2004-05), prima di diventare Lecturer (Ricercatore) all'Università di Plymouth (2005-06), passando all'Università di Aberdeen nel 2007, dove nel 2014 diventa Senior Lecturer (Professore Associato). Ottiene l'Abilitazione Scientifica Nazionale in Scienze Politiche in seconda fascia nel 2020 e in Prima Fascia (Professore Ordinario) nel 2023. Ha lavorato come consulente scientifico sia per organizzazioni governative nazionali e internazionali, che per organizzazioni di difesa dei diritti umani, oltre a intervenire su media internazionali.
È attualmente Professore Associato di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali al DiSPC dell'Università di Salerno nonché Managing Editor della rivista Middle East Critique (Q1 ScImago/WoS nei settori Cultural Studies e History, Q1/Q2 in Political Science; rivista di Classe A per i settori 14/A2, 14/B2). Ha tenuto Visiting Fellowships presso l'Istituto per gli Studi Avanzati dell'Università di Bologna (2020), presso il GramsciLab (Università di Cagliari, 2018-19), il Middle East and North Africa Research Group (MENA-RG) dell'Università di Ghent (2018), ed è stato ACES Europe Visiting Fellow presso l'Università di Amsterdam (2015-16). È stato inoltre Responsabile Scientifico e Leader del Consorzio FP7 Arab Transformations Project finanziato dall'UE (2015-16) (J-STOR Repository), Consigliere e Membro del Direttivo per la British Society for Middle East Studies (BRISMES) (2019-22), dove continua a far parte del Committee on Academic Freedom (CAF), è inoltre co-fondatore/co-presidente della rete Critical Middle East Studies (CMES).
È stato membro del collegio docenti di programmi di dottorato all'Università di Aberdeen fra i quali Interdisciplinary Approaches to Violence (IDAV), il dottorato del Centre for Civil Society and Rule of Law (CISRUL) e del programma Marie Curie COFUND Political Concepts in the World (POLITICO). Dal 2007, è stato supervisore (tutor) di 13 progetti di dottorato sostenuti con successo. Attualmente è docente nel programma di dottorato DiSPC POLICOM.
La sua ricerca si concentra sui rapporti UE-Medio Oriente e ha pubblicato ampiamente sulla democratizzazione, sulla politica egiziana, sulla teoria politica 'continentale' (es. Costruttivismo, Orientalismo, Michel Foucault (2019, 2020)) e sulla produzione del sapere sul Medio Oriente nelle Scienze Sociali (es. 2007, 2009, 2023). I principali filoni che attraversano la sua ricerca sono: 1) il rapporto fra produzione di sapere e forme di potere, e 2) l'uso dell'analisi del discorso per analizzare come attori politici concepiscono e agiscono nel perseguire obiettivi come la democrazia, lo sviluppo, o la sicurezza. Sul primo, ha pubblicato analisi ampiamente citate della cosiddetta 'Area Studies Controversy' (2007, 2023), mentre sul secondo filone ha sviluppato usi innovativi della Critical Discourse Analysis applicata alla politica dell'UE nei confronti del Medio Oriente (es. 2012, 2013, 2015) e critiche ai modelli ortodossi di democratizzazione.
Andrea Teti è autore principale di Democratization Against Democracy: How EU Policy Fails the Middle East (2020), The Arab Uprisings in Tunisia, Egypt and Jordan (2018), ed è co-editore del volume Informal Power in the Greater Middle East: Hidden Geographies (2014) con Gennaro Gervasio e Luca Anceschi. Ha inoltre pubblicato lavori sulla corruzione, il ruolo dei giovani nelle rivolte arabe, sulle concezioni di democrazia nei paesi arabi, oltre a numerose analisi sulla politica egiziana.
Il Professor Teti interviene inoltre su media internazionali (ad esempio la BBC, Al-Jazeera English, France24, la CBC canadese, la SBS australiana, Deutsche Welle, e la RAI) contribuendo regolarmente a OpenDemocracy e a The Conversation, con vari contributi comparsi su Newsweek, Middle East Report, The Scotsman, To Vima, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano, Minima et Moralia, Lavoro Culturale, Reuters Egypt, Egypt Independent e altri ancora.