Diana Carmela DI GENNARO | PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE
Diana Carmela DI GENNARO PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE
cod. 4412400113
PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE
4412400113 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-PED/03 | 6 | 36 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVI FORMATIVI L’INSEGNAMENTO, SITUATO IN UNA FASE AVANZATA DEL PERCORSO DI STUDI, INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LA CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO DELLA PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE, PONENDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLO STUDIO DEI PRESUPPOSTI CULTURALI E METODOLOGICI INDISPENSABILI ALLA PROMOZIONE DELL’INCLUSIONE EDUCATIVA. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI - CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE I COSTRUTTI E LE TEORIE EDUCATIVE ELABORATE NEL CAMPO DELLA PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE IN UNA PROSPETTIVA STORICO-SOCIALE E CULTURALE. - CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI ANALIZZARE E DI INTERPRETARE I PROCESSI INCLUSIVI APPLICANDO I CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI APPRESI. - AUTONOMIA DI GIUDIZIO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARSI CAPACE DI RIFLETTERE CRITICAMENTE SUI TEMI AFFRONTATI E DI ANALIZZARE IN MANIERA AUTONOMA LE DIFFERENZE EMERGENTI NEI CONTESTI EDUCATIVI. - ABILITÀ COMUNICATIVE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI COMUNICARE INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI ATTRAVERSO UN LESSICO APPROPRIATO. - CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ AVER ACQUISITO LE COMPETENZE NECESSARIE PER INTRAPRENDERE STUDI SUCCESSIVI CON UN ALTO GRADO DI AUTONOMIA. |
Prerequisiti | |
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NON SONO PREVISTI PREREQUISITI SPECIFICI. |
Contenuti | |
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IL CORSO AFFRONTERÀ IL TEMA DELLA DIFFERENZA IN CHIAVE PEDAGOGICA, ANALIZZANDONE LE DIVERSE SFUMATURE CONCETTUALI E LE IMPLICAZIONI IN RIFERIMENTO AI PROCESSI DI INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO. NELLO SPECIFICO, VERRANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: - PEDAGOGIA SPECIALE E PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE - CONCETTO DI DIFFERENZA: SGUARDO MULTIDISCIPLINARE - IL TEMA DELLE DIFFERENZE NELLA PROSPETTIVA DELL'INCLUSIONE - NORMA E NORMALITÀ - DISABILITÀ, DIVERSITÀ, DIFFERENZE - BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - APPROCCI E STRUMENTI PER EDUCARE ALLE DIFFERENZE |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO SI ARTICOLA IN 36 ORE DI LEZIONI FRONTALI CON L'AUSILIO DI PROIEZIONI ED EVENTUALE ALTRO MATERIALE MULTIMEDIALE, PREVEDENDO ANCHE MOMENTI DI RIFLESSIONE CONDIVISA, ESERCITAZIONI E ATTIVITÀ DI GRUPPO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO SARÀ EFFETTUATA ATTRAVERSO UN COLLOQUIO ORALE BASATO SULLA FORMULAZIONE DI UN MINIMO DI TRE QUESITI. LA VALUTAZIONE E’ ESPRESSA IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) E’ ATTRIBUITO ALLORQUANDO LO STUDENTE DIMOSTRI UNA CONOSCENZA BASILARE DEI CONTENUTI DEL CORSO, MENTRE IL LIVELLO MASSIMO (30/30) E’ ATTRIBUITO SE LO STUDENTE POSSIEDE UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEI TEMI TRATTATI DIMOSTRANDO ANCHE LA CAPACITÀ DI ARTICOLARLI IN MANIERA CRITICA UTILIZZANDO UN LESSICO APPROPRIATO. |
Testi | |
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- AIELLO, P., & GIACONI, C. (2024). L'AGIRE INCLUSIVO. INTERFACCE PEDAGGOICHE E DIDATTICHE. BRESCIA: MORCELLIANA. - GOUSSOT, A. (2015). LA PEDAGOGIA SPECIALE COME SCIENZA DELLE MEDIAZIONI E DELLE DIFFERENZE. FANO: ARAS EDIZIONI |
Altre Informazioni | |
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LA FREQUENZA AL CORSO È CONSIGLIATA |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]