Raffaele Longo | FONDAMENTI DI FISICA, CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Raffaele Longo FONDAMENTI DI FISICA, CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
cod. 0612900002
FONDAMENTI DI FISICA, CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
0612900002 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
TECNICHE PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2023 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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MODULO I: FISICA PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO | |||||
FIS/07 | 3 | 24 | LEZIONE | ||
MODULO II: CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI PER L'EDILIZIA | |||||
CHIM/07 | 3 | 24 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE - IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI TRASMETTERE I CONCETTI DI BASE DELLA FISICA, DELLA CHIMICA E DELLA TECNOLOGIA DEI MATERIALI NECESSARI PER UN CORSO DI STUDI PROFESSIONALIZZANTE DI STUDI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE - LO STUDENTE: ACQUISIRÀ GLI ELEMENTI DI MECCANICA CLASSICA, DI CHIMICA INORGANICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE; ACQUISIRÀ LE BASI PER LO STUDIO DEGLI INSEGNAMENTI CARATTERIZZANTI E LE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: SAPER INDIVIDUARE I FENOMENI FISICI E CHIMICI CONCRETI A CUI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE; AFFRONTARE PROBLEMI DI MECCANICA, CHIMICA INORGANICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: DISCERNERE LE METODOLOGIE PIÙ APPROPRIATE PER ANALIZZARE LE TEMATICHE PROSPETTATE; VALUTARE LE PROCEDURE DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PROPOSTI USANDO LE TECNICHE MATEMATICHE PIÙ CONVENIENTI. ABILITÀ COMUNICATIVE - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: COMUNICARE IN MODO RIGOROSO ED EFFICACE I CONCETTI APPRESI DURANTE L’INSEGNAMENTO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: APPLICARE LE DIVERSE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE L'INSEGNAMENTO A CONTESTI ANCHE APPARENTEMENTE DIFFERENTI DA QUELLI CANONICI; APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO APPROCCI DIVERSI E COMPLEMENTARI. |
Prerequisiti | |
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A) IL CORSO NON PREVEDE PROPEDEUTICITÀ B) L’INSEGNAMENTO PRESUPPONE LA CONOSCENZA DI STRUMENTI ELEMENTARI DI ALGEBRA, GEOMETRIA E TRIGONOMETRIA, CONOSCENZA DI FUNZIONI SEMPLICI E LORO GRAFICI, ELEMENTI DI ALGEBRA VETTORIALE |
Contenuti | |
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PROGRAMMA DEL PRIMO MODULO, FISICA PER L’EDILIZIA E IL TERRITORIO (24 ORE, DI CUI 15 DI TEORIA E 9 DI ESERCITAZIONE) INTRODUZIONE AL CORSO; RUDIMENTI MATEMATICI PER LO STUDIO DELLA FISICA; ALGEBRA VETTORIALE (TEORIA: 2 ORE, ESERCITAZIONE: 1 ORA; TOTALE 3 ORE) CINEMATICA: MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO; MOTO IN CAMPO GRAVITAZIONALE; MOTO CIRCOLARE UNIFORMEMENTE ACCELERATO. FORMULA DI POISSON: LA DERIVATA DI UN VETTORE ROTANTE. (TEORIA: 2 ORE, ESERCITAZIONE: 1 ORA; TOTALE 3 ORE) PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE (NEWTON); ATTRITO STATICO E ATTRITO DINAMICO; LEGGE DI HOOKE (CENNI); TEOREMA LAVORO-ENERGIA CINETICA; FORZE CONSERVATIVE E ENERGIA POTENZIALE; TEOREMA IMPULSO-QUANTITÀ DI MOTO; MOMENTO DI UNA FORZA, MOMENTO DELLA QUANTITÀ DI MOTO; SCHEMA SINOTTICO DELLE RELAZIONI FONDAMENTALI. (TEORIA: 6 ORE, ESERCITAZIONE: 4 ORE; TOTALE 10 ORE) SISTEMI DI PUNTI MATERIALI E CORPI RIGIDI: CENTRO DI MASSA E SUE PROPRIETÀ; MOMENTO DI INERZIA E SUE PROPRIETÀ. METODO DI D’ALEMBERT E RISOLUZIONE DI DINAMICA DI MACCHINE SEMPLICI. (TEORIA: 5 ORE, ESERCITAZIONE: 3 ORA; TOTALE 8 ORE) PROGRAMMA DEL SECONDO MODULO CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI PER L’EDILIZIA (24 ORE, DI CUI 16 DI TEORIA E 8 DI ESERCITAZIONE) LE BASI DELLA STRUTTURA ATOMICA DELLA MATERIA. FORMULE CHIMICHE. STATI DELLA MATERIA: SOLIDI; GAS; LIQUIDI. TRASFORMAZIONI DI FASE. (3 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONI). IL LEGAME CHIMICO NEI SOLIDI. LEGAMI ATOMICI E MOLECOLARI. SOLIDI IONICI, COVALENTI, METALLICI E MOLECOLARI (2 ORE TEORIA + 2 ESERCITAZIONE). CARATTERISTICHE DEI MATERIALI PER L'EDILIZIA E L'ARCHITETTURA: MATERIALI STRUTTURALI E MATERIALI FUNZIONALI. CLASSI DI MATERIALI E LORO PROPRIETÀ FISICHE E MECCANICHE. (1 ORA TEORIA). ANALISI DELLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI. SOLLECITAZIONI STATICHE, CICLICHE E DINAMICHE. TENACITÀ E RESILIENZA. DUREZZA. RESISTENZA ALLA FATICA. (2 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). LEGANTI PER L'EDILIZIA: GESSO, CALCE, CEMENTO E CALCESTRUZZO. COSTITUENTI, LAVORABILITÀ, RESISTENZA MECCANICA (4 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). GHISE E ACCIAI. MATERIE PRIME E PRODUZIONE, TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE, COMPORTAMENTO MECCANICO (2 ORE TEORIA). MATERIALI CERAMICI. MATERIE PRIME E PRODUZIONE, COMPORTAMENTO MECCANICO (2 ORA TEORIA). |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI, SIA TEORICHE (CIRCA IL 60% DELLE ORE) CHE DI ESERCITAZIONI (CIRCA IL 40% DELLE ORE), ANCHE CON L’ADOZIONE, DURANTE LE ESERCITAZIONI, DI METODI INTERATTIVI CHE FORNISCANO INFORMAZIONI SUL GRADO DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DAGLI STUDENTI. L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA. LA PERCENTUALE MINIMA DI PRESENZE È DEL 70%. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA, LA CUI DURATA VARIA TRA 2 E 3 ORE A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI PROBLEMI PROPOSTI, E UNA PROVA ORALE, LA CUI DURATA È DI CIRCA 30 MINUTI. LA PROVA SCRITTA CONTIENE ESERCIZI DI FISICA, CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI, RELATIVI AI PROGRAMMI SVOLTI IN CIASCUN MODULO. I CRITERI DI GIUDIZIO DI MASSIMA SONO LEGATI ALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI RISOLVERE SEMPLICI PROBLEMI E DI DESCRIVERE MATEMATICAMENTE I FENOMENI RELATIVI ALLA FISICA, ALLA CHIMICA E ALLA TECNOLOGIA DEI MATERIALI. NELLO SCRITTO VENGONO PROPOSTI ESERCIZI DI APPLICAZIONE DEI CONCETTI FONDAMENTALI E DELLE TECNICHE DI CALCOLO VETTORIALE E DI CALCOLO INFINITESIMALE A CASI ESEMPLARI DI FENOMENI FISICI ELEMENTARI, NONCHÉ ESERCIZI DI CALCOLO DELLE GRANDEZZE MECCANICHE FONDAMENTALI DEI MATERIALI. LA PROVA ORALE PREVEDE UN COLLOQUIO SU ENTRAMBI I MODULI E VERTE SULLA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO DELLE NOZIONI TEORICHE E APPLICATIVE PRESENTATE DURANTE L’INSEGNAMENTO, AVENDO COME CRITERI DI VALUTAZIONE LA CORRETTEZZA DEI CONTENUTI, IL RIGORE ESPOSITIVO, LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO VERBALE E MATEMATICO, LA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRA DIVERSI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA. ENTRAMBE LE PROVE, SCRITTA E ORALE, SONO VALUTATE DALLA COMMISSIONE IN 30ESIMI. IL VOTO FINALE È IN 30ESIMI E TIENE CONTO DEGLI ESITI DELLE SINGOLE PROVE. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO: - DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO - DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DELL’INSEGNAMENTO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE - DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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J. M. QUARTIERI & L. SIRIGNANO, “ELEMENTI DI MECCANICA”, CUES LUCA BERTOLINI, MATERIALI DA COSTRUZIONE, VOL. 1, CITTÀ STUDI EDIZIONI. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]