Libero SESTI OSSEO | IMPIANTI CHIMICI II
Libero SESTI OSSEO IMPIANTI CHIMICI II
cod. 0622200008
IMPIANTI CHIMICI II
0622200008 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2016/2017 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2014 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/25 | 9 | 90 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE CRITERI DI PROGETTAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DI RETI DI SCAMBIO TERMICO PER L’INTEGRAZIONE ENERGETICA. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E CRITERI DI PROGETTAZIONE PER L’ESTRAZIONE LIQUIDO-LIQUIDO A STADI. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E CRITERI DI PROGETTAZIONE PER LA DISTILLAZIONE MULTICOMPONENTE SIA CON METODI ESATTI CHE APPROSSIMATI. FUNZIONAMENTO E PROGETTAZIONE FLUIDODINAMICA DEL PIATTO DI UNA COLONNA DI DISTILLAZIONE. DESCRIZIONE DELLA NON IDEALITÀ DEL PIATTO. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO E CRITERI DI PROGETTAZIONE PER UNA COLONNA DI ADSORBIMENTO/DESORBIMENTO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA: ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE E UTILIZZARE I CRITERI PIÙ OPPORTUNI PER LA PROGETTAZIONE E L’ANALISI PER LE APPARECCHIATURE OGGETTO DEL CORSO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA ESSERE IN GRADO DI PROGETTARE UNA RETE DI SCAMBIO TERMICO. ESSERE IN GRADO DI PROGETTARE LE APPARECCHIATURE OGGETTO DEL CORSO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA: SAPER IMPOSTARE IL PROGETTO DELLE APPARECCHIATURE IN RELAZIONE AL SISTEMA IN ESAME, ALLO SCOPO DA RAGGIUNGERE, AGLI STRUMENTI ED AL TEMPO A DISPOSIZIONE. NELLA CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI, SAPER INTERAGIRE CON LE APPARECCHIATURE, ATTRAVERSO IL SET DI PARAMETRI DI PROCESSO, PER RAGGIUNGERE LE DESIDERATE CONDIZIONI OPERATIVE. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE: RAFFINARE IL LINGUAGGIO TECNICO E PRENDERE CONSAPEVOLEZZA D’UTILIZZARE PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI, SPECIALIZZANDOLI ALL’ARGOMENTO SPECIFICO IN ESAME. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI PREREQUISITI SONO LA PADRONANZA DEI CONCETTI DI BASE DELL’INGEGNERIA CHIMICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BILANCI DI MATERIA, D’ENERGIA E DI QUANTITÀ DI MOTO, ALLA CONOSCENZA DEL FUNZIONAMENTO E PROGETTAZIONE DI ALCUNE UNIT OPERATION, AL CONTROLLO DI BASE DI PROCESSO. |
Contenuti | |
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0.INTRODUZIONE. 1.INTEGRAZIONE DI RETI DI SCAMBIO TERMICO (OTTIMAZIONE DI LINNHOFF) 1.1L'IMPIANTO, IL PROCESSO, LE UTILITIES. I FLUIDI CALDI E FREDDI. LE CURVE COMPOSITE. IL BILANCIO GLOBALE DI UN IMPIANTO. LA RELAZIONE TRA T MIN E LE UTILITIES. 1.2LA DETERMINAZIONE DEL PINCH POINT. I GRAFI DELLE CORRENTI D’IMPIANTO. LE REGOLE D’ORO. RETE DI SCAMBIO CON MASSIMO RECUPERO DI ENERGIA (MER). 1.3IMPIANTI ESISTENTI. RIDUZIONE DEL NUMERO DI SCAMBIATORI. IMPLICAZIONI ENERGETICHE. OTTIMO ECONOMICO TRA COSTI D’INVESTIMENTO E CONSUMI. 2.ESTRAZIONE LIQUIDO-LIQUIDO 2.1I PRINCIPI DELL’ESTRAZIONE. COSTRUZIONE SPERIMENTALE DI UN DIAGRAMMA TERNARIO. 2.2PROGETTAZIONE D’UN ESTRATTORE: IMPOSTAZIONE ANALITICA E GRAFICA. PROBLEMA DI VERIFICA. 3.DISTILLAZIONE MULTICOMPONENTE 3.1SISTEMI BINARI E MULTICOMPONENTE. RICHIAMI DI DISTILLAZIONE IDEALE E NON. FLASH. 3.2DIMENSIONAMENTO LONGITUDINALE DI UNA COLONNA. CALCOLO DEL NUMERO DI STADI A RIFLUSSO INFINITO (FENSKE) E ALLE CONDIZIONI DI PINCH (UNDERWOOD). CORRELAZIONE DI GILLILAND. METODO INTEGRATO “FUG” E SUO USO PER LA STIMA DEL NUMERO DI STADI. 3.3DIMENSIONAMENTO TRASVERSALE. FLUIDODINAMICA E PARAMETRI DI PROGETTO DI UN PIATTO FORATO. FLESSIBILITÀ OPERATIVA. EFFICIENZA. 4.ADSORBIMENTO/DESORBIMENTO. 4.1DESCRIZIONE ED APPLICAZIONI TIPICHE. LE ISOTERME D'EQUILIBRIO. EQUAZIONI DESCRITTIVE E MECCANISMI 4.2PROGETTAZIONE DI UN’UNITÀ DI ADSORBIMENTO/DESORBIMENTO. I BILANCI DI MATERIA. CURVE DI BREAKTHROUGH. DESORBIMENTO. CICLI D'ADSORBIMENTO/DESORBIMENTO. PRESSURE SWING ABSORPTION (PSA). 5.CRISTALLIZZAZIONE 5.1DESCRIZIONE DELLA CRISTALLIZZAZIONE. CRISTALLIZZAZIONE INDOTTA DA PRESSIONE, TEMPERATURA. NUCLEAZIONE ED ACCRESCIMENTO. I MODELLI DI CRISTALLIZZAZIONE. MODELLI DESCRITTIVI OMOGENEI ED ETEROGENEI. 5.2BILANCIO DI POPOLAZIONE DEI CRISTALLI. DIMENSIONAMENTO DI UN CRISTALLIZZATORE. VALUTAZIONE CRITICA E LIMITI DEL PROGETTO. |
Metodi Didattici | |
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METODO DIDATTICI IL CORSO È INCENTRATO SU LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI IN AULA. ALLE PRATICHE PROGETTUALI SONO AFFIANCATE LE NECESSARIE SPIEGAZIONI DI CARATTERE METODOLOGICO O TEORICO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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CRITERI DI VALUTAZIONE LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI VIENE VERIFICATA ATTRAVERRSO UN ESAME SCRITTO E ORALE. LA VALUTAZIONE NELL'ESAME FINALE TERRÀ CONTO DEI SEGUENTI CRITERI: A) CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI RISOLVERE I PRINCIPALI PROBLEMI CHE RICHIEDONO L'APPLICAZIONE DI CONCETTI ESPRESSI; B) LA CONOSCENZA DELLE IPOTESI DI BASE E LA LOGICA DELLA DISCIPLINA; C) CAPACITÀ DI ESTENDERE L'APPLICAZIONE DEI CONCETTI DI BASE PER RISOLVERE I PROBLEMI A NUOVE APPLICAZIONI, D) PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TERMINOLOGIA SPECIFICA DELLA DISCIPLINA. LA PROVA DI ESAME SARÀ VALUTATA SUFFICIENTE QUANDO LO STUDENTE È IN GRADO DI IMPOSTARE LA PROGETTAZIONE DELLA UNIT OPERATION, UTILIZZANDO PROPRIAMENTE ANCHE SE NON PRONTAMENTE LE VARIABILI FISICHE E CHIMICO-FISICHE COINVOLTE E QUANDO DIMOSTRI UNA CONOSCENZA SUFFICIENTE DEL LESSICO DELLA MATERIA. LO STUDENTE CHE PROGETTI CORRETTAMENTE, CHE HA PIENA E PRONTA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLE VARIABILI SUL PROGETTO E CHE MOSTRA PADRONANZA DEL LESSICO DELLA MATERIA VIENE VALUTATO COME ECCELLENTE. |
Testi | |
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TESTI DI RIFERIMENTO TREYBAL, MASS TRANSFER OPERATION, MC GRAW HILL J.H. PERRY ET AL., CHEMICAL ENGINEERS’ HANDBOOK , MC GRAW HILL D.M. RUTHVEN E ALTRI, PRESSURE SWING ADSORPTION; PRINCIPLES OF ABSORPTION AND DESORPTION PROCESSES |
Altre Informazioni | |
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LA LINGUA DEL CORSO È: ITALIANO MODALITÀ DI FRUIZIONE LA FREQUENZA DELLE LEZIONI È OBBLIGATORIA |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]