SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE

Giulia SAVARESE SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE

1060100048
DIPARTIMENTO DI MEDICINA, CHIRURGIA E ODONTOIATRIA "SCUOLA MEDICA SALERNITANA"
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 6 ANNI
MEDICINA E CHIRURGIA
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2015
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD PEDAGOGIA CLINICA
448LEZIONE
2SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD SOCIOLOGIA
112LEZIONE
3SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD PSICOLOGIA SOCIALE
112LEZIONE
4SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD BIOETICA
112LEZIONE
5SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD CHIRURGIA GENERALE
112LEZIONE
6SCIENZE UMANE E DELLA SALUTE - MOD STORIA DELLA MEDICINA
112LEZIONE
Obiettivi
MODULO :PROF.BIFULCO MAURIZIO
FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE LA CONSAPEVOLEZZA CRITICA DEI PERCORSI DEL PENSIERO MEDICO NEI SECOLI E LO STUDIO DEL METODO SPERIMENTALE CHE CARATTERIZZA LA SCIENZA MEDICA MODERNA.

MODULO: PROF. CORONA FELICE
IL CORSO SI PREFIGGE DI AFFRONTARE GLI ASPETTI EPISTEMOLOGICI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE E CLINICA CON RIFERIMENTO ALL’EXCURSUS STORICO E NORMATIVO, ALLA ETIMOLOGIA DEI TERMINI E SUE DEFINIZIONI, AI CONCETTI E AI SUOI CAMPI DI RICERCA E DI AZIONI E COMPETENZE PROFESSIONALI, CURVATI ALLE ESIGENZE SPECIFICHE ED AI BISOGNI FORMATIVI DEGLI STUDENTI. COMPRENDERE ED UTILIZZARE PRINCIPI E COSTRUTTI TEORICI NELLO SVILUPPO DI TEMI DI PEDAGOGIA SPECIALE E CLINICA COME “CURA PEDAGOGICA” DELLA PERSONA.

MODULO: PROF. CRISCI ANTONELLO
IL CORSO SI OCCUPERÀ DI BIOETICA QUALE SCIENZA VOLTA A MODULARE, REGOLAMENTARE ED OTTIMIZZARE IL RAPPORTO TRA LE CONOSCENZE TEORICHE DELLA MEDICINA E LA PRATICA CLINICA SECONDO UNA VISIONE CHE PARTA DAL DATO SCIENTIFICO ED ARRIVI ALL'ASPETTO NORMATIVO. ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE CAPACE DI: INQUADRARE I PROBLEMI ETICI INERENTI LE SCIENZE MEDICHE; USARE IL METODO DELL'ARGOMENTAZIONE RAZIONALE NELLA LORO SOLUZIONE; PROPORRE LINEE GUIDA E DARE SUGGERIMENTI UTILI NELL'AZIONE.


MODULO: PROF.SSA SAVARESE GIULIA
FORNIRE LE CAPACITÀ PER ANALIZZARE CRITICAMENTE CAUSE E CONSEGUENZE DELLE DINAMICHE DI GRUPPO, IN PARTICOLAR MODO PER IL CONTESTO SANITARIO
ANALIZZARE GLI ASPETTI COMUNICATIVI DI TIPO VERBALE E NON VERBALE E LA LORO INFLUENZA SULLE RELAZIONI SOCIALI


MODULO: PROF.SSA CERSOSIMO GIUSEPPINA
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE E FORNIRE, AGLI STUDENTI, CAPACITÀ CRITICHE PER ANALIZZARE LE CAUSE E GLI EFFETTI DELLA TRASFORMAZIONE NELLA RELAZIONE MEDICO PAZIENTE. IL CORSO INTENDE TRASFERIRE CAPACITÀ AUTONOME DI ANALISI, LEGATE ALL’APPROCCIO EPISTEMOLOGICO DI SALUTE E MALATTIA, SOSTANTIVI COLLEGATI ALL’AMBIENTE NEL QUALE IL SOGGETTO VIVE, CHE VENGONO INTERPRETATI ATTRAVERSO UN PARADIGMA BIO-PSICO-SOCIALE E UN’ANALISI DEL SOGGETTO “MALATO”, NEL SUO CONTESTO SOCIO-CULTURALE-AMBIENTALE.

MODULO: PROF. SIBILIO MAURIZIO
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE CONOSCENZE ED APPROFONDIRE APPROCCI METODOLOGICI UTILIZZABILI NELLA RELAZIONE EDUCATIVA IN PRESENZA DI DISABILITÀ. SONO PREVISTE ATTIVITÀ DI STUDIO E ANALISI DELLE DINAMICHE CHE SI GENERANO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON IL DISABILE E LE CONSEGUENZE PLURISENSORIALI ED EMOTIVO-AFFETTIVE NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO.

MODULO: PROF. LOMBARDI DOMENICO
ETIMOLOGIA, DEFINIZIONE, ESTENSIONE E LIMITI DI : UNIVERSITÀ, FACOLTÀ, SCUOLA, MEDICINA, CHIRURGIA, INFERMIERISTICA, MALATO, CLINICA.
CONCETTO:ANTERIORE, POSTERIORE, SUPERIORE, INFERIORE, CRANIALE, CEFALICO, CAUDALE, ROSTRALE, INTERNO, ESTERNO, ORALE, ABORALE, MEDIANO, MEDIO, MEDIALE, IPERTROFIA, IPOTROFIA, IPERPLASIA, IPOPLASIA, NORMALITÀ, VARIAZIONE, ANOMALIA, MOSTRUOSITÀ, LOGGIA, CAVITÀ, ECTOPIA, PTOSI, ERNIA, LAPAROCELE.BENDAGGI E FASCIATURE. COMPRESSA. LUNGHETTA. FIONDA. FASCIA A T. BENDA A DUE CAPI. DOLABRA CURRENS. DOLABRA REPENS. DOLABRA REVERSA. SPICA. FASCIATURA A CIFRA 8. FASCIATURE STECCATE.STRUMENTARIO CHIRURGICO DI BASE. BISTURI A LAMA FISSA. BISTURI A LAMA INTERCAMBIABILE. LAME DA BISTURI. PINZA ANATOMICA. PINZA CHIRURGICA. PINZA DI DURANTE. FORBICI RETTE. FORBICI CURVE. FORBICI DI MAYO-STILLE. KLEMMER. KOCHER. PORTAGHI.MEDICAZIONE DELLE FERITE. PEROSSIDO DI IDROGENO. PRINCIPI DI DISINFEZIONE. DISINFETTANTI. ALCOOL ETILICO DENATURATO. BASI AMMONICHE QUATERNARIE. SOL. IODO-IODURATA. IODOPOVIDONE. TECNICA DELLA DISINFEZIONE, DELLA MEDICAZIONI APERTE E OCCLUSIVE.
Prerequisiti
MODULO: PROF. CORONA FELICE
CAPACITÀ DI COMPRENDERE, DISTINGUERE ED INTERPRETARE IL LESSICO E CONCETTI, ANCHE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DI PROTOCOLLI SCIENTIFICI, VALIDATI DALL’OMS E DALLE COMUNITÀ SCIENTIFICHE, VOLTI AL MIGLIORAMENTO DEI CASI ED ALL’EFFICACIA DELL’INTERVENTO.

MODULO: PROF. CRISCI ANTONELLO
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: BIOETICA GENERALE:L’ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA BIOETICA; IL PASSAGGIO DALL’ETICA ALLA BIOETICA;DEFINIZIONE E METODOLOGIA DELLA BIOETICA;PRINCIPI E TEORIE IN ETICA E BIOETICA. ETICA, BIOETICA, DEONTOLOGIA E DIRITTO.IL CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA.BIOETICA CLINICA:IL RAPPORTO MEDICO - PAZIENTE;INIZIO E FINE DELLA VITA: INTERRUZIONE VOLONTARIA DELLA GRAVIDANZA, PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA, EUTANASIA, ACCANIMENTO TERAPEUTICO.IL CONCETTO DI MORTE CEREBRALE ED I TRAPIANTI D’ORGANO;GENETICA UMANA ED EUGENETICA;LA RICERCA SUGLI ESSERI UMANI E SUGLI ANIMALI NON UMANI;GIUSTIZIA E DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE;BREVI NOZIONI SUI CENTRI DI BIOETICA E SUI COMITATI ETICI.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
CAPACITÀ DI ANALIZZARE CONSAPEVOLMENTE LE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’ATTIVITÀ PROFESSIONALE MEDICA, VISTA SOTTO IL PROFILO BIOETICO.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
CAPACITÀ DI RACCOGLIERE ED INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI ED INFORMAZIONI COMPLESSI NELLO SPECIFICO CAMPO DI STUDI.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
CAPACITÀ DI COMUNICARE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO E STRUMENTI AUDIOVISIVI.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
STUDIARE IN MODO AUTOGESTITO OD AUTONOMO SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI ELABORATE ED ACQUISITE. APPLICARE LE CONOSCENZE BIOETICHE ACQUISITE ANCHE AI SUCCESSIVI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDI.
PREREQUISITI:CONOSCENZE DI BASEDI FILOSOFIA E DI DIRITTO ACQUISITE PRESSO GLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE.

MODULO: PROF.SSA SAVARESE GIULIA
NOZIONI DI BASE DELLA SCUOLA SUPERIORE
MODULO : PROF.SSA CERSOSIMO GIUSEPPINA
NESSUNO

MODULO: PROF. SIBILIO MAURIZIO
CAPACITÀ DI COMPRENDERE, DISTINGUERE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI
Contenuti
MODULO:PROF. BIFULCO MAURIZIO
ORIGINI DELLA MEDICINA; LA RIVOLUZIONE IPPOCRATICA; LA MEDICINA ELLENISTICA; ARABA; MEDIEVALE LE SCUOLE MEDICHE NELL'ANTICA ROMA; LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA; LA RIVOLUZIONE ANATOMICA E FISIOLOGICA E MICROBIOLOGICA; IATROFISICA E IATROCHIMICA; IL MICROSCOPIO E LE ORIGINI DELL'ANATOMIA PATOLOGICA; LA NASCITA DELLA MEDICINA ANATOMO-CLINICA E DELLA FISIOLOGIA SPERIMENTALE; LA TEORIA CELLULARE E L'EMERGERE DELLA PATOLOGIA CELLULARE; L’EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA: L'ANTISEPSI E L'ANESTESIA; DALLA PATOLOGIA CELLULARE ALLA MEDICINA MOLECOLARE, PSICOSOMATICA E GENOMICA.
MODULO: PROF. CORONA FELICE
IL CORSO TENDE AD OFFRIRE ELEMENTI DI CONOSCENZA E DI ACQUISIZIONE DELLE METODOLOGIE PER FAVORIRE UN APPROCCIO CLINICO E DI RELAZIONE DI AIUTO NEI CASI DI DISABILITÀ. L’ASPETTO CLINICO, COME FATTORE INTEGRANTE E FONDAMENTALE DELLE SCIENZE EDUCATIVE, RAPPRESENTA LA CONDIZIONE NECESSARIA COMPLEMENTARE PER L’INTERVENTO INDIVIDUALIZZATO A FAVORE DI SOGGETTI CON DISABILITÀ E CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. SI PREVEDE LO STUDIO E L’ANALISI DELLE DINAMICHE CHE SI GENERANO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON IL DISABILE E LE CONSEGUENZE PLURISENSORIALI ED EMOTIVO-AFFETTIVE NELL'APPRENDIMENTO.
IL CAMPO DI APPLICAZIONE SUI CASI DI OSSERVAZIONE COME “DIFFERENTI SITUAZIONI PROBLEMATICHE”, DEVE GARANTIRE UNA INTERCONNESSIONE TRA EDUCAZIONE, STILI COGNITIVI E PROCESSI EVOLUTIVI DI APPRENDIMENTO, ORIENTANDO LO STUDIO ALLA “CURA PEDAGOGICA”, ALLA PREVENZIONE DEL DISAGIO, ALLA PROMOZIONE DEL BENESSERE DELLA PERSONA. L’AZIONE FORMATIVA IN PEDAGOGIA SPECIALE E CLINICA IMPLICA NECESSARIAMENTE UNA PECULIARITÀ DI "CLINICITÀ" DELL'INTERVENTO RIEDUCATIVO DEL PEDAGOGISTA, CHE SI AVVALE DI UNA SPECIFICA DIMENSIONE SCIENTIFICA, A FAVORE DI “UN’AZIONE IN SITUAZIONE”.

MODULO: PROF. SAVARESE GIULIA
DEFINIZIONE ED OGGETTO DI STUDIO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE. IL MODELLO TEORICO DI LEWIN
DINAMICHE DEI GRUPPI SOCIALI, IN PARTICOLAR MODO PER IL CONTESTO SANITARIO
RELAZIONI SOCIALI ED ASPETTI COMUNICATIVI

SOCIOLOGIA:PROF.SSA CERSOSIMO GIUSEPPINA
PRINCIPALI APPROCCI DELLA SOCIOLOGIA DELLA SALUTE, STRUTTURAL/FUNZIONALISTA, FENOMENOLOGICO, INTERAZIONISTA, RELAZIONALE, SISTEMICO, RADICALE, COSTRUTTIVISTICO, MODELLI E TECNICHE DI INTERVENTO NEI DIVERSI AMBITI SANITARI.

MODULO: PROF. CRISCI
BIOETICA GENERALE:IL PASSAGGIO DALL’ETICA ALLA BIOETICA;DEFINIZIONE E METODOLOGIA DELLA BIOETICA;PRINCIPI E TEORIE IN ETICA E BIOETICA. ETICA, BIOETICA, DEONTOLOGIA E DIRITTO. IL CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA. BIOETICA CLINICA:IL RAPPORTO MEDICO - PAZIENTE;INIZIO E FINE DELLA VITA. IL CONCETTO DI MORTE CEREBRALE ED I TRAPIANTI D’ORGANO;GENETICA UMANA ED EUGENETICA;LA RICERCA SUGLI ESSERI UMANI E SUGLI ANIMALI NON UMANI;GIUSTIZIA E DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE;BREVI NOZIONI SUI CENTRI DI BIOETICA E SUI COMITATI ETICI.

PEDAGOGIA CLINICA - PROF SIBILIO MAURIZIO
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE CONOSCENZE ED APPROFONDIRE APPROCCI METODOLOGICI UTILIZZABILI NELLA RELAZIONE EDUCATIVA IN PRESENZA DI DISABILITÀ. SONO PREVISTE ATTIVITÀ DI STUDIO E ANALISI DELLE DINAMICHE CHE SI GENERANO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON IL DISABILE E LE CONSEGUENZE PLURISENSORIALI ED EMOTIVO-AFFETTIVE NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO.

MODULO PROF. LOMBARDI DOMENICO
ETIMOLOGIA, DEFINIZIONE, ESTENSIONE E LIMITI DI : UNIVERSITÀ, FACOLTÀ, SCUOLA, MEDICINA, CHIRURGIA, INFERMIERISTICA, MALATO, CLINICA.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI ED ESERCITAZIONI
Verifica dell'apprendimento
INTERROGAZIONE ORALE E/O PROVA SCRITTA
Testi
PALMONARI A, CAVAZZA N., RUBINI M. (2002), PSICOLOGIA SOCIALE. IL MULINO
AA.VV. (2008), IL LINGUAGGIO DELLA SALUTE. COME MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE TRA MEDICO E PAZIENTE. SPERLING & KUPFER


G. CERSOSIMO (2014), LA SCOPERTA DELLA SALUTE. FORME, RELAZIONI E INTERAZIONI DELLA COMUNICAZIONE SANITARIA LIGUORI, NAPOLI. PARTI DA STUDIARE: INTRODUZIONE CAPITOLI 1- 2-3

MICHELE ARAMINI, INTRODUZIONE ALLA BIOETICA, MILANO, GIUFFRÈ EDITORE, 2003
E. SGRECCIA, LA BIOETICA NEL QUOTIDIANO, MILANO, V E P EDITORI, 2006
CORONA F., SPECIAL EDUCATIONAL NEEDS, ARACNE EDITRICE, ROMA, 2014
AA.VV., DSA - ELEMENTI DI DIDATTICA PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, ETAS - RCS LIBRI S.P.A., MILANO, 2013.
P. CRISPIANI, PEDAGOGIA CLINICA DELLA FAMIGLIA CON HANDICAP. ANALISI E STRUMENTI PROFESSIONALI, JUNIOR, 2008
P. CRISPIANI, DISLESSIA COME DISPRASSIA SEQUENZIALE, EDIZIONI JUNIOR, PARMA, 2011
P. CRISPIANI, PEDAGOGIA CLINICA DELLA FAMIGLIA CON HANDICAP. ANALISI E STRUMENTI PROFESSIONALI
CRISPIANI PIERO, 2008, JUNIOR
APPUNTI DALLE LEZIONI

DIONIGI R. : CHIRURGIA – ELSEVIER 2011
Altre Informazioni
OBBLIGO DI FREQUENZA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]