Giovanni SPAGNUOLO | ELETTROTECNICA

cod. 0612300030

ELETTROTECNICA

	0612300030
	DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
	CORSO DI LAUREA
	INGEGNERIA MECCANICA
	2024/2025

PERCORSO COMUNE

	OBBLIGATORIO
	ANNO CORSO 2
	ANNO ORDINAMENTO 2018
	PRIMO SEMESTRE

MODULI

	SSD	CFU	ORE	ATTIVITÀ	TIPO DI ATTIVITÁ FORMATIVA
	ING-IND/31	6	60	LEZIONE	AFFINE/INTEGRATIVA

DOCENTI

	GIOVANNI SPAGNUOLO T Curriculum
	VINCENZO TUCCI Curriculum

	Obiettivi
	IL CORSO MIRA ALL’APPRENDIMENTO DEI METODI PER L’ANALISI DI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO E SINUSOIDALE, SIA MONOFASE CHE TRIFASE, ED IN FASE TRANSITORIA, DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE. VENGONO INOLTRE FORNITI ELEMENTI DI BASE RIGUARDANTI IL TRASFORMATORE ED I MOTORI, SIA AD INDUZIONE CHE IN CORRENTE CONTINUA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE CONOSCE: METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE. ANALISI DI SEMPLICI CIRCUITI LINEARI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN FASE TRANSITORIA. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E MODELLO LINEARE DEL TRASFORMATORE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E CARATTERISTICHE MECCANICA ED ELETTRO-MECCANICA DEI MOTORI AD INDUZIONE E IN CORRENTE CONTINUA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE E' IN GRADO DI: ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE, CHE INCLUDA UN TRASFORMATORE IDEALE, SEMPLICI CIRCUITI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN TRANSITORIO, ED ESAMINARE LE CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTROMECCANICHE DI MOTORI ASINCRONI ED IN CORRENTE CONTINUA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO SAPER INDIVIDUARE IL METODO PIÙ APPROPRIATO PER ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE E INTERPRETARE I PRINCIPALI DATI DI TARGA ELETTRICI DI UN MOTORE. ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER DESCRIVERE, IN FORMA SCRITTA, LA PROCEDURA DI ANALISI DI UN CIRCUITO LINEARE. SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO DEL CORSO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.

IL CORSO MIRA ALL’APPRENDIMENTO DEI METODI PER L’ANALISI DI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO E SINUSOIDALE, SIA MONOFASE CHE TRIFASE, ED IN FASE TRANSITORIA, DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE. VENGONO INOLTRE FORNITI ELEMENTI DI BASE RIGUARDANTI IL TRASFORMATORE ED I MOTORI, SIA AD INDUZIONE CHE IN CORRENTE CONTINUA.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE CONOSCE: METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE. ANALISI DI SEMPLICI CIRCUITI LINEARI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN FASE TRANSITORIA. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E MODELLO LINEARE DEL TRASFORMATORE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E CARATTERISTICHE MECCANICA ED ELETTRO-MECCANICA DEI MOTORI AD INDUZIONE E IN CORRENTE CONTINUA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
ALLA FINE DEL CORSO LO STUDENTE E' IN GRADO DI: ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE, IN REGIME STAZIONARIO, SINUSOIDALE MONOFASE E TRIFASE, CHE INCLUDA UN TRASFORMATORE IDEALE, SEMPLICI CIRCUITI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN TRANSITORIO, ED ESAMINARE LE CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTROMECCANICHE DI MOTORI ASINCRONI ED IN CORRENTE CONTINUA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
SAPER INDIVIDUARE IL METODO PIÙ APPROPRIATO PER ANALIZZARE UN CIRCUITO LINEARE E INTERPRETARE I PRINCIPALI DATI DI TARGA ELETTRICI DI UN MOTORE.

ABILITÀ COMUNICATIVE
SAPER DESCRIVERE, IN FORMA SCRITTA, LA PROCEDURA DI ANALISI DI UN CIRCUITO LINEARE. SAPER ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO DEL CORSO.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.

	Prerequisiti
	SONO RICHIESTE CONOSCENZE INERENTI: RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI ALGEBRICHE E DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI DEL PRIMO ORDINE, PROPRIETA' DELLE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE E OPERAZIONI SUI NUMERI COMPLESSI. E' ANCHE RICHIESTA LA CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELL'ELETTROMAGNETISMO.

	Contenuti
	BIPOLI. ENERGIA E PASSIVITÀ. LEGGI DI KIRCHHOFF. METODI DI RISOLUZIONE DI RETI LINEARI. APPLICAZIONE DEI TEOREMI DI TELLEGEN, THÉVÉNIN, NORTON. (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE 10/10) FASORI. METODO SIMBOLICO. IMPEDENZA. POTENZA ISTANTANEA, ATTIVA E REATTIVA. CONSERVAZIONE DELLE POTENZE. RIFASAMENTO. RISONANZA. SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI SIA EQUILIBRATI CHE SQUILIBRATI. MISURA DELLE POTENZE ATTIVA E REATTIVA NEI SISTEMI TRIFASE. (ORE 9/7) CIRCUITI LINEARI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN FASE TRANSITORIA. EVOLUZIONE LIBERA ED EVOLUZIONE FORZATA. SOLUZIONE A STATO ZERO E AD INGRESSO ZERO. (ORE 3/2) MATERIALI FERROMAGNETICI MORBIDI E DURI. MAGNETI PERMANENTI. ISTERESI. CORRENTI PARASSITE. PERDITE. CIRCUITI MAGNETICI. RILUTTANZA. ELETTROMAGNETI. PRINCIPI DI CONVERSIONE ELETTROMECCANICA DELL'ENERGIA (ORE 4/1) CONCETTO DI TRASFORMATORE. TRASFORMATORE IDEALE. TRASFORMATORE IN CORRENTE CONTINUA: CONVERSIONE DC/DC. TRASFORMATORE IN CORRENTE ALTERNATA. CIRCUITI MUTUAMENTE ACCOPPIATI. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. FUNZIONAMENTO A VUOTO, SOTTO CARICO ED IN CORTO CIRCUITO. (ORE 4/3) PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO E DEL MOTORE A CORRENTE CONTINUA, CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTRO-MECCANICHE. ACCOPPIAMENTO CON UN CARICO MECCANICO (ORE 4/3) TOTALE ORE (34/26)

Contenuti

BIPOLI. ENERGIA E PASSIVITÀ. LEGGI DI KIRCHHOFF. METODI DI RISOLUZIONE DI RETI LINEARI. APPLICAZIONE DEI TEOREMI DI TELLEGEN, THÉVÉNIN, NORTON. (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE 10/10)
FASORI. METODO SIMBOLICO. IMPEDENZA. POTENZA ISTANTANEA, ATTIVA E REATTIVA. CONSERVAZIONE DELLE POTENZE. RIFASAMENTO. RISONANZA. SISTEMI TRIFASI SIMMETRICI SIA EQUILIBRATI CHE SQUILIBRATI. MISURA DELLE POTENZE ATTIVA E REATTIVA NEI SISTEMI TRIFASE. (ORE 9/7)
CIRCUITI LINEARI DEL PRIMO E DEL SECONDO ORDINE IN FASE TRANSITORIA. EVOLUZIONE LIBERA ED EVOLUZIONE FORZATA. SOLUZIONE A STATO ZERO E AD INGRESSO ZERO. (ORE 3/2)
MATERIALI FERROMAGNETICI MORBIDI E DURI. MAGNETI PERMANENTI. ISTERESI. CORRENTI PARASSITE. PERDITE. CIRCUITI MAGNETICI. RILUTTANZA. ELETTROMAGNETI. PRINCIPI DI CONVERSIONE ELETTROMECCANICA DELL'ENERGIA (ORE 4/1)
CONCETTO DI TRASFORMATORE. TRASFORMATORE IDEALE. TRASFORMATORE IN CORRENTE CONTINUA: CONVERSIONE DC/DC. TRASFORMATORE IN CORRENTE ALTERNATA. CIRCUITI MUTUAMENTE ACCOPPIATI. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. FUNZIONAMENTO A VUOTO, SOTTO CARICO ED IN CORTO CIRCUITO. (ORE 4/3)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL MOTORE ASINCRONO E DEL MOTORE A CORRENTE CONTINUA, CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTRO-MECCANICHE. ACCOPPIAMENTO CON UN CARICO MECCANICO (ORE 4/3)
TOTALE ORE (34/26)

	Metodi Didattici
	L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE INIZIALMENTE ILLUSTRATA DAL DOCENTE LA PROCEDURA DI ANALISI CIRCUITALE; SUCCESSIVAMENTE GLI STUDENTI VENGONO COINVOLTI NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA, FINO A RAGGIUNGERE UN SUFFICIENTE GRADO DI AUTONOMIA CHE PERMETTE LORO DI RISOLVERE INDIVIDUALMENTE UN ESERCIZIO. DURANTE IL CORSO, ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA MOODLE, VENGONO SOMMINISTRATI AGLI STUDENTI ALCUNI TEST PREPARATI DAL DOCENTE MIRATI ALLA VERIFICA DEL GRADO DI APPRENDIMENTO DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI.

Metodi Didattici

L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE INIZIALMENTE ILLUSTRATA DAL DOCENTE LA PROCEDURA DI ANALISI CIRCUITALE; SUCCESSIVAMENTE GLI STUDENTI VENGONO COINVOLTI NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA, FINO A RAGGIUNGERE UN SUFFICIENTE GRADO DI AUTONOMIA CHE PERMETTE LORO DI RISOLVERE INDIVIDUALMENTE UN ESERCIZIO. DURANTE IL CORSO, ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA MOODLE, VENGONO SOMMINISTRATI AGLI STUDENTI ALCUNI TEST PREPARATI DAL DOCENTE MIRATI ALLA VERIFICA DEL GRADO DI APPRENDIMENTO DEGLI ARGOMENTI PROPOSTI.

	Verifica dell'apprendimento
	L'ESAME PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA SCRITTA E DI UNA PROVA ORALE FACOLTATIVA. LA PROVA SCRITTA HA UNA DURATA MINIMA DI DUE ORE E TRENTA MINUTI E CONSISTE IN TRE ESERCIZI CHE LO STUDENTE DEVE SVOLGERE RISPONDENDO CORRETTAMENTE ALMENO AL PRIMO QUESITO DI CIASCUN ESERCIZIO. L'ESAME SI RITIENE SUPERATO SE IL VOTO CONSEGUITO ALLA PROVA SCRITTA E' ALMENO PARI A 18/30. L'ACCESSO ALLA PROVA ORALE E' SUBORDINATO AL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA CON VOTAZIONE ALMENO PARI A 26/30. LA PROVA SCRITTA MIRA A VALUTARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLO STUDENTE SU CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE, SIA MONOFASE CHE TRIFASE, CHE INCLUDANO ANCHE TRASFORMATORI IDEALI, E SU SEMPLICI CIRCUITI DEL PRIMO O DEL SECONDO ORDINE IN FASE DINAMICA. IL VOTO MINIMO (18) VIENE CONSEGUITO RISPONDENDO CORRETTAMENTE ALLA PRIMA DOMANDA DI CIASCUNO DEI TRE ESERCIZI CHE COSTITUISCONO LA PROVA SCRITTA, TENENDO ANCHE CONTO DELLA COMPLETEZZA E DELLA CHIAREZZA DELLO SVOLGIMENTO. IL VOTO MASSIMO (30) VIENE ATTRIBUITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRI, ATTRAVERSO LA SOLA PROVA SCRITTA O ATTRAVERSO L'INTEGRAZIONE CON PROVA ORALE, UNA CAPACITA' DI APPLICARE I METODI STUDIATI IN CONTESTI DIVERSI. LA LODE VIENE ATTRIBUITA AL CANDIDATO CHE ABBIA SOSTENUTO ANCHE LA PROVA ORALE, DIMOSTRANDO UNA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI, PRESENTANDO GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.

Verifica dell'apprendimento

L'ESAME PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA SCRITTA E DI UNA PROVA ORALE FACOLTATIVA.
LA PROVA SCRITTA HA UNA DURATA MINIMA DI DUE ORE E TRENTA MINUTI E CONSISTE IN TRE ESERCIZI CHE LO STUDENTE DEVE SVOLGERE RISPONDENDO CORRETTAMENTE ALMENO AL PRIMO QUESITO DI CIASCUN ESERCIZIO. L'ESAME SI RITIENE SUPERATO SE IL VOTO CONSEGUITO ALLA PROVA SCRITTA E' ALMENO PARI A 18/30. L'ACCESSO ALLA PROVA ORALE E' SUBORDINATO AL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA CON VOTAZIONE ALMENO PARI A 26/30.

LA PROVA SCRITTA MIRA A VALUTARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLO STUDENTE SU CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE, SIA MONOFASE CHE TRIFASE, CHE INCLUDANO ANCHE TRASFORMATORI IDEALI, E SU SEMPLICI CIRCUITI DEL PRIMO O DEL SECONDO ORDINE IN FASE DINAMICA.

IL VOTO MINIMO (18) VIENE CONSEGUITO RISPONDENDO CORRETTAMENTE ALLA PRIMA DOMANDA DI CIASCUNO DEI TRE ESERCIZI CHE COSTITUISCONO LA PROVA SCRITTA, TENENDO ANCHE CONTO DELLA COMPLETEZZA E DELLA CHIAREZZA DELLO SVOLGIMENTO.

IL VOTO MASSIMO (30) VIENE ATTRIBUITO ALLO STUDENTE CHE DIMOSTRI, ATTRAVERSO LA SOLA PROVA SCRITTA O ATTRAVERSO L'INTEGRAZIONE CON PROVA ORALE, UNA CAPACITA' DI APPLICARE I METODI STUDIATI IN CONTESTI DIVERSI.

LA LODE VIENE ATTRIBUITA AL CANDIDATO CHE ABBIA SOSTENUTO ANCHE LA PROVA ORALE, DIMOSTRANDO UNA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI, PRESENTANDO GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.

	Testi
	G. FABRICATORE: ELETTROTECNICA ED APPLICAZIONI, LIGUORI ESERCIZI MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI: LO STUDENTE CHE RICHIEDE AL DOCENTE, VIA EMAIL, L’ACCESSO ALLA CARTELLA GOOGLE DRIVE CONTENENTE ESERCIZI DI ESAME, ANCHE SVOLTI, RICEVE, SEMPRE VIA MAIL, IL LINK ALLA STESSA. ESERCIZI AGGIUNTIVI AL LINK: HTTPS://AUTOCIRCUITS.ORG/AUTOCIR_HOME.HTML

	Altre Informazioni
	L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO

Orari Lezioni

BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]

Giovanni SPAGNUOLO | ELETTROTECNICA