PEDAGOGIA SPECIALE (CON LABORATORIO)

PAOLA AIELLO PEDAGOGIA SPECIALE (CON LABORATORIO)

4412400106
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
2021/2022

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2019
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1PEDAGOGIA SPECIALE
636LEZIONE
2LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE
220LABORATORIO
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO, SITUATO ALL’INIZIO DEL PERCORSO DI STUDI, SI PROPONE DI AFFRONTARE LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE E I DIFFERENTI MODELLI PEDAGOGICI PER PROMUOVERE I PROCESSI DI INCLUSIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE E I MODELLI DI RIFERIMENTO DELLA PEDAGOGIA SPECIALE PER CREARE CONTESTI INCLUSIVI NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE PER INTERPRETARE GLI EVENTI EDUCATIVI NELL’AMBITO DEI CONTESTI DELLA PRIMA INFANZIA.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI SINTETIZZARE, IN MANIERA AUTONOMA E RESPONSABILE, LE DIVERSE TEORIE EDUCATIVE VALUTANDONE LA PERTINENZA RISPETTO AI CONTESTI DELLA PRIMA INFANZIA PRESI IN ESAME.
ABILITÀ COMUNICATIVE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI COMUNICARE E CONDIVIDERE L’ANALISI DEGLI EVENTI E DEI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA UTILIZZANDO UN LESSICO APPROPRIATO E PARTENDO DAL QUADRO EPISTEMOLOGICO DELLA PROPRIA FAMIGLIA PROFESSIONALE.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ AVER ACQUISITO LE COMPETENZE NECESSARIE AD INTRAPRENDERE STUDI SUCCESSIVI MOSTRANDO ANCHE LA CAPACITÀ DI PROMUOVERE PROCESSI DI CAMBIAMENTO NEI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA IN CUI È CHIAMATO AD OPERARE.

Prerequisiti
NON SONO RICHIESTI PREREQUISITI SPECIFICI.
Contenuti
PARTENDO DA UNA DEFINIZIONE DEGLI AMBITI DI STUDIO DELLA PEDAGOGIA SPECIALE, IL CORSO ANALIZZERÀ ALCUNI CONCETTI CHIAVE DELLA DISCIPLINA SOFFERMANDOSI SUI TEMI DELLA DISABILITÀ E DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PRIMA INFANZIA.
NELLO SPECIFICO, VERRANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
OMODELLI INTERPRETATIVI DELLA DISABILITÀ
OCLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI DELL'OMS
OCONCETTO DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE
OQUADRO NORMATIVO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SUI PROCESSI DI INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO
OIL CONCETTO DI CURA E LA RELAZIONE D'AIUTO
OL'INCLUSIONE EDUCATIVA NEI SERVIZI PER L'INFANZIA
IL LABORATORIO, PARTE INTEGRANTE DEL CORSO, APPROFONDIRÀ ASPETTI METODOLOGICO-DIDATTICI RELATIVI ALLA STRUTTURAZIONE DI CONTESTI E PERCORSI EDUCATIVI INCLUSIVI ATTRAVERSO STUDI DI CASO, ESERCITAZIONI, SIMULAZIONI.
Metodi Didattici
IL CORSO SI ARTICOLA IN:
- 36 ORE DI LEZIONI FRONTALI CON L'AUSILIO DI VIDEOPROIEZIONI E DI ALTRO MATERIALE DIDATTICO;
- 20 ORE DI LABORATORIO ONLINE FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E PERSONALIZZATO DA PARTE DEGLI STUDENTI.
LE ATTIVITÀ LABORATORIALI SONO OBBLIGATORIE ED IL PERCORSO EDUCATIVO REALIZZATO SARÀ VALUTATO ATTRAVERSO LA FORMULAZIONE DI UN GIUDIZIO DI IDONEITÀ.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO SARÀ EFFETTUATA ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE FINALE TESA AD ACCERTARE L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE DELLA DISCIPLINA E LA CAPACITÀ DI SAPERLE APPLICARE AI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA, PREVEDENDO LA FORMULAZIONE DI UN MINIMO DI TRE QUESITI. OGGETTO DI VERIFICA SARANNO ANCHE LA CHIAREZZA NELL’ESPOSIZIONE E IL DOMINIO DEL LESSICO SPECIFICO DA PARTE DELLO STUDENTE. IL VOTO È ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRI UNA SUFFICIENTE CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL CORSO, MENTRE
IL LIVELLO MASSIMO (30/30) E’ ATTRIBUITO SE LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEI CONTENUTI E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARLI CRITICAMENTE.
Testi
•MURA, A. (2016). DIVERSITÀ E INCLUSIONE. PROSPETTIVE DI CITTADINANZA TRA PROCESSI STORICO-CULTURALI E QUESTIONI APERTE. MILANO: FRANCOANGELI.
•BULGARELLI, D. (2017). NIDO INCLUSIVO E BAMBINI CON DISABILITÀ. TRENTO: ERICKSON.

LETTURE CONSIGLIATE
•VIVANTI, G., DAWSON, G., ROGERS, S. J. (2019) IMPLEMENTAZIONE DELL'EARLY START DENVER MODEL IN GRUPPO (G-ESDM) PER BAMBINI CON AUTISMO IN ETÀ PRESCOLARE. ROMA: GIOVANNI FIORITI EDITORE
•AIELLO, P. (2018). RONALD GULLIFORD: ALLE ORIGINI DEL CONCETTO DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE. MILANO: FRANCO ANGELI.
Altre Informazioni
LA FREQUENZA AL CORSO È CONSIGLIATA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]