PAOLA AIELLO | PEDAGOGIA INCLUSIVA E AGIRE ORGANIZZATIVO
PAOLA AIELLO PEDAGOGIA INCLUSIVA E AGIRE ORGANIZZATIVO
cod. 4422400005
PEDAGOGIA INCLUSIVA E AGIRE ORGANIZZATIVO
4422400005 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE PERMANENTE E DELLA FORMAZIONE CONTINUA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-PED/03 | 6 | 36 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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L’INSEGNAMENTO È CENTRATO SULLE TEORIE DELL’AGIRE ORGANIZZATIVO E SUI PROCESSI DECISIONALI CHE INTERVENGONO NELLA REALIZZAZIONE DI PRATICHE EDUCATIVE INCLUSIVE E INTENDE SVILUPPARE NEGLI STUDENTI CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DI CONTESTI INCLUSIVI. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE LE TEORIE CONTEMPORANEE DELLA PEDAGOGIA INCLUSIVA, I PECULIARI CONTESTI SOCIALI (IMPRESE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI) DELL’AGIRE ORGANIZZATIVO, LE SPECIFICHE TIPOLOGIE DI DIFFICOLTÀ SU CUI ESSA DEVE INTERVENIRE E I PRINCIPALI APPROCCI DELL’AGIRE ORGANIZZATIVO CON FINALITÀ INCLUSIVE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ SAPER AFFRONTARE SPECIFICI CASI DI PRATICA EDUCATIVA INCLUSIVA INDIVIDUANDO I PUNTI DI DIFFICOLTÀ E STIMOLANDO GLI STUDENTI A FORNIRE PROPOSTE DI INTERVENTO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI SAPER ORGANIZZARE E GESTIRE LE COMPLESSITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE, MODIFICANDO IL PROPRIO GIUDIZIO IN RELAZIONE AI CONTESTI OPERATIVI E RIFLETTENDO SULLE RESPONSABILITÀ SOCIALI ED ETICHE COLLEGATE ALLE AZIONI ORGANIZZATIVE A FAVORE DELL'INCLUSIONE. ABILITÀ COMUNICATIVE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE LA CAPACITÀ DI DIALOGARE IN MODO CHIARO ED EFFICACE CON GLI ATTORI ISTITUZIONALI E ORGANIZZATIVI COINVOLTI NEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE DI AVER SVILUPPATO LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE STRATEGIE E STRUMENTI DI NETWORKING E DI ESSERE IN GRADO DI PROSEGUIRE LA PROPRIA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MODO AUTONOMO O AUTO-DIRETTO. |
Prerequisiti | |
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PONENDOSI IN CONTINUITÀ CON I TEMI DELLA PEDAGOGIA E DELLA DIDATTICA SPECIALE AFFRONTATI DALLO STUDENTE NEL CORSO DEGLI STUDI PRECEDENTI, IL CORSO PRESUPPONE UNA CONOSCENZA DI BASE DELLO SFONDO TEORICO-CONCETTUALE E NORMATIVO SOTTESO AI PROCESSI DI INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO. |
Contenuti | |
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IL CORSO ANALIZZERÀ LA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA DEI PROCESSI DI INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO SOFFERMANDOSI SUI SEGUENTI ASPETTI: OELEMENTI TEORICI DELL'AGIRE ORGANIZZATIVO (CONTESTI, CAMBIAMENTO, APPRENDIMENTO, PROCESSI DECISIONALI); OFORME DELL'AGIRE ORGANIZZATIVO (PARTECIPAZIONE, RIFLESSIVITÀ, DIMENSIONE ETICA, VALUTAZIONE, PROCESSI TRASFORMATIVI, DIMENSIONE CORPOREA); OMETODI E TECNICHE DELL'AGIRE ORGANIZZATIVO (APPRENDIMENTO PER ESPERIENZA, SELF DIRECTED LEARNING, TECNICHE DI SIMULAZIONE, VISUAL LEARNING, ECC); OANALISI E TEORIZZAZIONE DEI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA ATTRAVERSO CUI LE DIVERSE ORGANIZZAZIONI FANNO FRONTE AL POSSIBILE EVENTO INATTESO. |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO, DELLA DURATA DI 36 ORE, PREVEDE LEZIONI FRONTALI CON L’AUSILIO DI PROIEZIONI; ALL’ ESPOSIZIONE DI TEMI E CONCETTI DA PARTE DEL DOCENTE SEGUIRANNO MOMENTI DI CONFRONTO CON GLI STUDENTI CHE SARANNO SOLLECITATI CONTINUAMENTE A INTERVENIRE PONENDO DOMANDE, PROPONENDO IDEE, ANALIZZANDO PROBLEMI INERENTI AI CONTENUTI DEL CORSO. SONO PREVISTE, INOLTRE, ATTIVITÀ DI LAVORO COOPERATIVO FINALIZZATE A PROMUOVERE LO SVILUPPO DEL PENSIERO CRITICO DEGLI STUDENTI SOPRATTUTTO IN RIFERIMENTO ALLA DIMENSIONE ORGANIZZATIVA DELL’INCLUSIONE EDUCATIVA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO SI BASERÀ SU UN COLLOQUIO ORALE VOLTO A VALUTARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DALLO STUDENTE RISPETTO AGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI DELL’INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO E LA SUA CAPACITÀ DI ELABORARE POSSIBILI AZIONI O PROGETTI TESI A PROMUOVERE I PROCESSI INCLUSIVI. IL VOTO È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. IL COLLOQUIO PREVEDE LA FORMULAZIONE DI UN MINIMO DI TRE QUESITI. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA SUFFICIENTE DEI CONTENUTI DEL CORSO ED UNA LIMITATA CAPACITÀ DI PADRONEGGIARNE LE NOZIONI. IL LIVELLO MASSIMO (30/30) E’ ATTRIBUITO SE LO STUDENTE SI DIMOSTRA IN GRADO DI ESPORRE IN MODO CHIARO E CON UN LESSICO APPROPRIATO I CONTENUTI DEL CORSO, INTEGRANDO E COLLEGANDO TEMI E IDEE IN MODO CRITICO E AUTONOMO. L' EVENTUALE LODE È ATTRIBUITA LADDOVE IL CANDIDATO DIMOSTRI UNA NOTEVOLE PADRONANZA DEGLI ARGOMENTI, UNA CONSIDEREVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E UN’ELEVATA CAPACITÀ DI ANALISI E DI ELABORAZIONE INTERDISCIPLINARE DEI TEMI PROPOSTI, UTILIZZANDO RIFERIMENTI TEORICI PERTINENTI. |
Testi | |
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•BOCHICCIO, F., RIVOLTELLA, P.C. (2017) (A CURA DI). L' AGIRE ORGANIZZATIVO. MANUALI PER I PROFESSIONISTI DELLA FORMAZIONE. BRESCIA: LA SCUOLA. •D’ALONZO, L. (2019) (A CURA DI). DIZIONARIO DI PEDAGOGIA SPECIALE. BRESCIA: SCHOLÈ TESTI CONSIGLIATI •WEICK, K. E., & SUTCLIFFE, K. M. (2010). GOVERNARE L’INATTESO. ORGANIZZAZIONI CAPACI DI AFFRONTARE LE CRISI CON SUCCESSO. MILANO: RAFFAELLO CORTINA EDITORE. |
Altre Informazioni | |
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LA FREQUENZA AL CORSO È CONSIGLIATA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]