Emanuela Zappalà | PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA CON LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
Emanuela Zappalà PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA CON LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
cod. 4412400123
PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA CON LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
4412400123 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2019 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-PED/03 | 6 | 36 | LEZIONE | |
M-PED/03 | 2 | 20 | LABORATORIO |
Obiettivi | |
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L’INSEGNAMENTO, SITUATO ALL’INIZIO DEL PERCORSO DI STUDI, SI PROPONE DI AFFRONTARE LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE E I DIFFERENTI MODELLI PEDAGOGICI PER PROMUOVERE I PROCESSI DI INCLUSIONE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ CONOSCERE LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE E I MODELLI DI RIFERIMENTO DELLA PEDAGOGIA SPECIALE PER CREARE CONTESTI INCLUSIVI NEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI APPLICARE I CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE PER INTERPRETARE GLI EVENTI EDUCATIVI NELL’AMBITO DEI CONTESTI DELLA PRIMA INFANZIA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI SINTETIZZARE, IN MANIERA AUTONOMA E RESPONSABILE, LE DIVERSE TEORIE EDUCATIVE VALUTANDONE LA PERTINENZA RISPETTO AI CONTESTI DELLA PRIMA INFANZIA PRESI IN ESAME. ABILITÀ COMUNICATIVE: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI COMUNICARE E CONDIVIDERE L’ANALISI DEGLI EVENTI E DEI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA UTILIZZANDO UN LESSICO APPROPRIATO E PARTENDO DAL QUADRO EPISTEMOLOGICO DELLA PROPRIA FAMIGLIA PROFESSIONALE. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: AL TERMINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVRÀ AVER ACQUISITO LE COMPETENZE NECESSARIE AD INTRAPRENDERE STUDI SUCCESSIVI MOSTRANDO ANCHE LA CAPACITÀ DI PROMUOVERE PROCESSI DI CAMBIAMENTO NEI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA IN CUI È CHIAMATO AD OPERARE. |
Prerequisiti | |
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NON SONO RICHIESTI PREREQUISITI SPECIFICI. |
Contenuti | |
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PARTENDO DA UNA DEFINIZIONE DEGLI AMBITI DI STUDIO DELLA PEDAGOGIA SPECIALE, IL CORSO ANALIZZERÀ ALCUNI CONCETTI CHIAVE DELLA DISCIPLINA SOFFERMANDOSI SUI TEMI DELLA DISABILITÀ E DEI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PRIMA INFANZIA. NELLO SPECIFICO, VERRANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: OMODELLI INTERPRETATIVI DELLA DISABILITÀ OCLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI DELL'OMS OCONCETTO DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE OQUADRO NORMATIVO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE SUI PROCESSI DI INCLUSIONE IN AMBITO EDUCATIVO OIL CONCETTO DI CURA E LA RELAZIONE D'AIUTO OL'INCLUSIONE EDUCATIVA NEI SERVIZI PER L'INFANZIA IL LABORATORIO, PARTE INTEGRANTE DEL CORSO, APPROFONDIRÀ ASPETTI METODOLOGICO-DIDATTICI RELATIVI ALLA STRUTTURAZIONE DI CONTESTI E PERCORSI EDUCATIVI INCLUSIVI ATTRAVERSO STUDI DI CASO, ESERCITAZIONI, SIMULAZIONI. |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO SI ARTICOLA IN: - 36 ORE DI LEZIONI FRONTALI CON L'AUSILIO DI VIDEOPROIEZIONI E DI ALTRO MATERIALE DIDATTICO; - 20 ORE DI LABORATORIO ONLINE FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E PERSONALIZZATO DA PARTE DEGLI STUDENTI. LE ATTIVITÀ LABORATORIALI SONO OBBLIGATORIE ED IL PERCORSO EDUCATIVO REALIZZATO SARÀ VALUTATO ATTRAVERSO LA FORMULAZIONE DI UN GIUDIZIO DI IDONEITÀ. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO SARÀ EFFETTUATA ATTRAVERSO UNA PROVA ORALE FINALE TESA AD ACCERTARE L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE DELLA DISCIPLINA E LA CAPACITÀ DI SAPERLE APPLICARE AI CONTESTI EDUCATIVI DELLA PRIMA INFANZIA, PREVEDENDO LA FORMULAZIONE DI UN MINIMO DI TRE QUESITI. OGGETTO DI VERIFICA SARANNO ANCHE LA CHIAREZZA NELL’ESPOSIZIONE E IL DOMINIO DEL LESSICO SPECIFICO DA PARTE DELLO STUDENTE. IL VOTO È ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) E’ ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA SUFFICIENTE CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEL CORSO, MENTRE IL LIVELLO MASSIMO (30/30) E’ ATTRIBUITO SE LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEI CONTENUTI E LA CAPACITÀ DI ARGOMENTARLI CRITICAMENTE. |
Testi | |
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• PAOLA AIELLO (2023) (A CURA DI) PEDAGOGIA SPECIALE. INFANZIA E SERVIZI EDUCATIVI INCLUSIVI, MILANO: FRANCO ANGELI-ISBN 9788835148395. • BULGARELLI, D. (2017). NIDO INCLUSIVO E BAMBINI CON DISABILITÀ. TRENTO: ERICKSON. LETTURE CONSIGLIATE PER INSEGNAMENTO: AIELLO, P. (2018). RONALD GULLIFORD: ALLE ORIGINI DEL CONCETTO DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE. MILANO: FRANCO ANGELI. LETTURE CONSIGLIATE PER LABORATORIO •VIVANTI, G., DAWSON, G., ROGERS, S. J. (2019) IMPLEMENTAZIONE DELL'EARLY START DENVER MODEL IN GRUPPO (G-ESDM) PER BAMBINI CON AUTISMO IN ETÀ PRESCOLARE. ROMA: GIOVANNI FIORITI EDITORE ROGERS, S., & DAWSON, G. (2010). EARLY START DENVER MODEL: INTERVENTO PRECOCE PER L’AUTISMO. TORINO: OMEGA EDIZIONI. |
Altre Informazioni | |
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LA FREQUENZA AL CORSO È CONSIGLIATA. LA FREQUENZA DEL LABORATORIO È OBBLIGATORIA. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]