Giovanna FERRARI | IMPIANTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE I
Giovanna FERRARI IMPIANTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE I
cod. 0612200026
IMPIANTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE I
0612200026 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2016/2017 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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IMPIANTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE I | |||||
ING-IND/25 | 3 | 30 | LEZIONE | ||
IMPIANTI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE I | |||||
ING-IND/25 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE COMPRENSIONE DEI PRINCIPI FISICI ALLA BASE DELLE OPERAZIONI UNITARIE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE EQUAZIONI DI BILANCIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A: TRATTAMENTI TERMICI PER PASTORIZZAZIONE E STERILIZZAZIONE; ESSICCAMENTO E DISIDRATAZIONE; CONGELAMENTO E LIOFILIZZAZIONE. PROCEDURE DI DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE CORRISPONDENTI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA SAPER DISCUTERE GLI EFFETTI DEL PROCESSO SUL PRODOTTO E PROPORRE OPERAZIONI UNITARIE INNOVATIVE. SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER IL DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DELLE APPARECCHIATURE UTILIZZATE NEI PROCESSI DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA SAPER EFFETTUARE LA VALUTAZIONE DEI TEMPI DI PROCESSO E IL DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DELLE APPARECCHIATURE PRESENTI IN UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA SAPER INDIVIDUARE I PROCESSI E LE APPARECCHIATURE PER UNA PRODUZIONE ALIMENTARE. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER DISCUTERE GLI ARGOMENTI INERENTI LE OPERAZIONI UNITARIE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, E DI APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI, SPECIALIZZANDOLI AGLI IMPIANTI SPECIFICI IN ESAME. |
Prerequisiti | |
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PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE, E CONOSCENZE RELATIVE AGLI EQUILIBRI CHIMICI E AI BILANCI DI MATERIA, ENERGIA E QUANTITÀ DI MOTO. |
Contenuti | |
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-INTRODUZIONE AL CORSO. L’INDUSTRIA ALIMENTARE OGGI. -TRATTAMENTI TERMICI PER LA PASTORIZZAZIONE E STERILIZZAZIONE.FATTORI CHE INFLUENZANO L’INATTIVAZIONE MICROBICA; CINETICA DI INATTIVAZIONE: CURVE DI MORTE TERMICA, TEMPO DI RIDUZIONE DECIMALE, RESISTENZA TERMICA; TEMPO DI MORTE TERMICA E CONCETTO DI STERILITÀ COMMERCIALE; CALCOLO DEL TEMPO DI TRATTAMENTO AL VARIARE DELLA TEMPERATURA; STERILIZZAZIONE/PASTORIZZAZIONE. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE CONTINUE E DISCONTINUE; EFFETTI DEL PROCESSO SUL PRODOTTO. -ESSICCAMENTO.DEFINIZIONE DI ESSICCAMENTO E DISIDRATAZIONE; ESTENSIONE DELLA SHELF-LIFE ATTRAVERSO LA RIDUZIONE DI AW, INIBIZIONE DELLA CRESCITA MICROBICA ED ATTIVITÀ ENZIMATICA. -MATERIALI IGROSCOPICI E NON IGROSCOPICI. PROPRIETÀ FISICHE DELL’ARIA UMIDA. BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA, GRADI DI LIBERTÀ DELL’ESSICCAMENTO. -MECCANISMO DI DISIDRATAZIONE. CURVA DI DISIDRATAZIONE, VELOCITÀ DI ESSICCAMENTO IN FUNZIONE DEL CONTENUTO D’ACQUA. CALCOLO DEL TEMPO DI ESSICCAMENTO A VELOCITÀ CONSTANTE E DECRESCENTE. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DI ESSICCATORI DISCONTINUI E CONTINUI. EFFETTO DEL PROCESSO SUL PRODOTTO. -SPRAY DRYING. CARATTERISTICHE DEGLI ATOMIZZATORI, CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE TORRI DI SPRAY DRYING. -CONGELAMENTO. CICLO FRIGORIFERO. DIMENSIONAMENTO DI UN IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO/CONGELAMENTO. PROPRIETÀ DEGLI ALIMENTI CONGELATI. FORMULE SEMPLIFICATE PER IL CALCOLO DEL TEMPO DI CONGELAMENTO. FORMULE AVANZATE PER IL CALCOLO DEL TEMPO DI CONGELAMENTO. EFFETTI DEL PROCESSO SUL PRODOTTO. -LIOFILIZZAZIONE. PRINCIPI DELLA LIOFILIZZAZIONE. LIMITAZIONI AL TRASPORTO DI CALORE. LIMITAZIONI AL TRASPORTO DI MATERIA. CALCOLO DEL TEMPO DI LIOFILIZZAZIONE E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI. EFFETTI DEL PROCESSO SUL PRODOTTO. LA LIOFILIZZAZIONE A PRESSIONE ATMOSFERICA |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA ED ESERCITAZIONI IN LABORATORIO. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO PROPOSTI ESERCIZI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI PROCESSO E IL DIMENSIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE. DURANTE LE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO SI PRESENTANO LE TECNICHE DI MISURA DELLE PROPRIETÀ FISICHE DEGLI ALIMENTI E VENGONO PRESENTATE ALCUNE TECNICHE CONVENZIONALI PER IL TRATTAMENTO DEGLI ALIMENTI E LE APPARECCHIATURE RELATIVE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA E UN COLLOQUIO ORALE. |
Testi | |
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R. P. SINGH, INTRODUCTION TO FOOD ENGINEERING, ACADEMIC PRESS, NEW YORK USA. P.J. FELLOWS, FOOD PROCESSING TECHNOLOGY: PRINCIPLES AND PRACTICE, WOODHEAD PUBL. LTD., CAMBRIDGE; UK. |
Altre Informazioni | |
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MODALITÀ DI FREQUENZA L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA CON FREQUENZA OBBLIGATORIA. LINGUA DI INSEGNAMENTO ITALIANO. SEDE E ORARIO IL CORSO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]