Filippo FIMIANI | Programma Cultura visuale 2024-2025
Filippo FIMIANI Programma Cultura visuale 2024-2025
Generalità: FILIPPO FIMIANI
Anno Accademico dell'offerta: 2024/2025
Corso di Studi: Laurea magistrale in Corporate Communication e Media
Attività Didattica: CULTURA VISUALE (9 CFU = 60 ORE)
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo educativo è duplice: fornire alle studentesse e agli studenti, zoomers e futuri comunicatori, un approccio critico-strategico trasversale e insieme critico e creativo per comprendere e vivere, da un lato, i fenomeni e gli aspetti della cultura visuale contemporanea – che include Internet e Cellphone culture – quale risultato organizzato e dinamico di processi di costruzione collettiva di conoscenza, e, dall’altro, la comunicazione quale dispositivo di elaborazione di uno sguardo condiviso e connesso sul mondo e l’ambiente, sé stessi e gli altri, i viventi e i media. Le studentesse e gli studenti acquisiranno una conoscenza interdisciplinare adeguata e aggiornata per decodificare e realizzare contenuti visuali e audiovisivi – specie brevi, connessi e virali: dalla pubblicità (in rapporto con il cinema) ai meme, a stories e feed sui social – capaci di attivare esperienze simboliche e influenzare credenze e sentimenti, usi e consumi, grazie a pratiche di appropriazione e remix. Tali pratiche post-digitali saranno sperimentate e discusse durante le attività di verifica del corso e di learning-by-making del workshop.
PREREQUISITI
Sono auspicabili nozioni di semiotica, storia dell’estetica e dell’arte moderna e contemporanea, storia del cinema e dei media.
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso fornirà agli studenti una ricostruzione storica e tematica delle principali proposte e interpretazioni, negli studi di cultura visuale contemporanei, delle pratiche, delle poetiche e delle estetiche delle forme brevi di comunicazione digitale e post-digitale, specialmente virali e memetiche (e social). Networked, tali immagini sono assemblage di archivi eterogenei e di memorie intermediali impure e ambigue, create e consumate anche attraverso pratiche di appropriazione e remix e secondo una logica di comunicazione ed estetica virale con diversi scopi e stili (commerciali, critici e ironici, politici, espressivi, etc.) e con diversi mezzi (TikTok, Instagram etc.). I dispositivi digitali di visione e visualizzazione a nostra disposizione, come gli smartphone e i mobile devices, implicano nuove figure di spettatore e performer-consumatore e nuovi generi di narrazione e rappresentazione del mondo e del pianeta, di Sé e degli altri: il corso intende fornire gli strumenti interdisciplinari adeguati per leggere criticamente tali pratiche post-digitali contemporanee. Durante le attività di verifica previste dal corso e di learning-by-making del workshop, lo/la studente/ssa potrà sperimentare e testare concretamente le implicazioni e gli effetti nelle culture del consumo di tali pratiche, delle loro retoriche ideologiche e delle loro potenzialità critiche (p.es. sul cambiamento climatico) e creative.
METODI DIDATTICI
Lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Costanti verifiche intercorso, di gruppo e individuali, e la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Esame con voti finale.
TESTI ESAME 6 CFU
Corsisti (workshop obbligatorio)
- Alice Palumbo, Luca Borsoni Previdi, Estetica virale, Scholé 2020
- Valéry Schafer, Fred Pallier, ‘All your image are belong to us’: Heritagization, archiving and historicization of memes, «Visual Communication», 23(3), 2024, pp.527-543
Non corsisti ed ERASMUS
Oltre i testi su indicati:
- Limor Shifman, Memes in Digital Culture, MIT 2014, capp.3, 4, 5
TESTI ESAME 9 CFU
Corsisti (workshop obbligatorio)
- Alice Palumbo, Luca Borsoni Previdi, Estetica virale, Scholé 2020
- Valentina Tanni, Memestetica, Nero edizioni 2020, cap.3
- Valéry Schafer, Fred Pallier, ‘All your image are belong to us’: Heritagization, archiving and historicization of memes, «Visual Communication», 23(3), 2024, pp.527-543
- Helle Kannik Haastrup, Having fun saving the climate: The climate influencer, emotional labour, and storytelling as counter-narrative on TikTok, «Persona Studies», 9(1), 2023, pp.36-51
- Gemma San Cornelio, Sandra Martorell, Elisenda Ardèvol, ‘My goal is to make sustainability mainstream’: Emerging visual narratives on the environmental crisis on Instagram, «Frontiers in Communication», 8:1265466, 2024
Non corsisti ed ERASMUS
Oltre i testi su indicati:
- Limor Shifman, Memes in Digital Culture, MIT 2014, capp.3, 4, 5, 7, 9
Valentina Tanni, Memestetica, Nero edizioni 2020, cap.5